La premier romena a Bruxelles
La priorità della Romania come presidente del Consiglio dell’UE, nella prima metà di quest’anno, è la politica di coesione, e i negoziati continueranno in un ritmo dinamico, affinché il relativo pacchetto legislativo sia adottato per tempo. È il messaggio trasmesso, mercoledì, dalla premier romena, Viorica Dăncilă, nella plenaria del Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles. Stando alla premier, l’avvio dei futuri programmi operativi permetterà che i benefici della politica di coesione siano riflettuti nella vita quotidiana dei cittadini, delle città e delle regioni dell’Europa. Inoltre, l’Unione deve dimostrare di avere la capacità di avanzare nel rafforzamento delle politiche europee, di ottenere risultati concreti per i cittadini. Viorica Dăncilă: “Il rafforzamento della coesione sociale presuppone garantire la convergenza economica a livello europeo. Quindi, abbiamo bisogno di un mercato unico pienamente funzionale, di libera concorrenza e di regole trasparenti ed eque, di mobilità attiva in tutte le sue dimensioni”.
Daniela Budu, 07.02.2019, 15:05
La priorità della Romania come presidente del Consiglio dell’UE, nella prima metà di quest’anno, è la politica di coesione, e i negoziati continueranno in un ritmo dinamico, affinché il relativo pacchetto legislativo sia adottato per tempo. È il messaggio trasmesso, mercoledì, dalla premier romena, Viorica Dăncilă, nella plenaria del Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles. Stando alla premier, l’avvio dei futuri programmi operativi permetterà che i benefici della politica di coesione siano riflettuti nella vita quotidiana dei cittadini, delle città e delle regioni dell’Europa. Inoltre, l’Unione deve dimostrare di avere la capacità di avanzare nel rafforzamento delle politiche europee, di ottenere risultati concreti per i cittadini. Viorica Dăncilă: “Il rafforzamento della coesione sociale presuppone garantire la convergenza economica a livello europeo. Quindi, abbiamo bisogno di un mercato unico pienamente funzionale, di libera concorrenza e di regole trasparenti ed eque, di mobilità attiva in tutte le sue dimensioni”.
Stando alla premier romena, in vista delle elezioni europee, l’UE deve offrire una risposta adeguata alla tentazione del discorso euroscettico e populista, promuovendo un’Unione più democratica e più vicina ai suoi cittadini. Inoltre, aggiunge Viorica Dăncilă, l’istruzione e la cultura rappresentano la chiave del futuro dell’Europa sia dalla prospettiva individuale del cittadino europeo, sia da quella del consolidamento del progetto europeo. Le autorità e le comunità locali e regionali possono svolgere un ruolo importante in questo settore.
La gestione del processo di ritiro della Gran Bretagna dallo spazio comunitario, i negoziati sul Quadro Finanziario Pluriennale, la migrazione, l’allargamento dell’Unione, la sicurezza — sono alcuni dei dossier che segneranno la presidenza romena del Consiglio dell’UE. In piano interno, lo stato di diritto è rispettato e le priorità della Romania sono il contrasto della corruzione e i diritti dei cittadini. Sono le assicurazioni date dalla premier Viorica Dăncilă, martedì, a Bruxelles. Viorica Dăncilă: “In Romania lo stato di diritto è rispettato e vi garantisco che sia la lotta alla corruzione, che lo stato di diritto e i diritti dei cittadini saranno una priorità per me. Tutte queste accuse relative al Governo romeno, al fatto che non mettiamo in vigore certi aspetti, non sono dimostrate dalla realtà”.
Quanto all’adesione della Romania all’Area Schengen, il primo-ministro ha precisato che Bucarest ha riunito già dal 2011 i requisiti necessari, ma la decisione è una politica. Viorica Dăncilă: “La Romania ha portato a compimento tutti gli obiettivi come se fosse parte dell’Area Schengen. Credo sia arrivato il momento che la decisione politica sia quella che porti la Romania nell’Area Schengen”. Durante la visita a Bruxelles, la premier romena ha discusso con gli esponenti europei importanti sul futuro dell’Europa.