Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La politica energetica della Romania, all’esame

Il Governo di Bucarest ha esaminato, ieri, in una seduta informale, le opportunità di finanziamento di oltre 16 miliardi di euro di cui la Romania potrebbe beneficiare entro il 2030, per sviluppare il suo settore energetico nella transizione verso un’economia che rispetti l’ambiente e contrasti gli effetti dei mutamenti climatici. Programmati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, concordato con Bruxelles l’anno scorso, e del Fondo di Modernizzazione, gli investimenti — in settori quali energia rinnovabile, sostituzione del carbone, energia nucleare, cogenerazione o biocombustibile — potrebbero trasformare radicalmente l’infrastruttura energetica della Romania.



Di conseguenza, il premier Nicolae Ciucă ha chiesto che sia data la precedenza alla capacità produttiva propria delle componenti necessarie per i progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili, approccio che determinerebbe benefici economici, ma anche la creazione di posti di lavoro in settori tecnologici per il futuro. Entro il 2030, il Governo romeno intende garantire l’accesso all’energia elettrica e termica a tutti i consumatori; proteggere il consumatore vulnerabile e ridurre la povertà energetica; produrre energia pulita oppure modernizzare la capacità istituzionale di regolamentazione.



È inoltre importante, nella visione di Bucarest, aumentare la qualità dell’insegnamento nel campo dell’energia e la formazione continua di risorse umane qualificate. Non in ultimo, la Romania desidera aumentare l’apporto energetico sui mercati regionali ed europei e diventare fornitore regionale di sicurezza energetica. Tra le misure concrete prese in considerazione c’è anche l’aumento della capacità installata di centrali eoliche e fotovoltaiche, come pure del numero di prosumatori.



Inoltre, si mira a sviluppare un programma nucleare a medio e lungo termine, nonché a modernizzare le compagnie energetiche Oltenia e Hunedoara, investimenti delle compagnie nazionali Hidroelectrica e Romgaz. Sarà prestata una particolare attenzione all’efficacia energetica, alla diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra oppure alla ricerca e all’innovazione. La Romania si è impegnata a diminuire, entro il 2030, di quasi il 44%, rispetto al 2005, le emissioni di gas ad effetto serra e ad aumentare la percentuale globale dell’energia da fonti rinnovabili nel consumo finale di energia di oltre il 30%. Questi impegni rappresentano il suo sforzo di contribuire al raggiungimento dei target climatici prefissi a livello dell’Unione Europea: la diminuzione di almeno il 55% delle emissioni e una percentuale di energia rinnovabile maggiore del 32%.

La politica energetica della Romania, all’esame
La politica energetica della Romania, all’esame

, 11.01.2022, 14:16

Il Governo di Bucarest ha esaminato, ieri, in una seduta informale, le opportunità di finanziamento di oltre 16 miliardi di euro di cui la Romania potrebbe beneficiare entro il 2030, per sviluppare il suo settore energetico nella transizione verso un’economia che rispetti l’ambiente e contrasti gli effetti dei mutamenti climatici. Programmati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, concordato con Bruxelles l’anno scorso, e del Fondo di Modernizzazione, gli investimenti — in settori quali energia rinnovabile, sostituzione del carbone, energia nucleare, cogenerazione o biocombustibile — potrebbero trasformare radicalmente l’infrastruttura energetica della Romania.



Di conseguenza, il premier Nicolae Ciucă ha chiesto che sia data la precedenza alla capacità produttiva propria delle componenti necessarie per i progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili, approccio che determinerebbe benefici economici, ma anche la creazione di posti di lavoro in settori tecnologici per il futuro. Entro il 2030, il Governo romeno intende garantire l’accesso all’energia elettrica e termica a tutti i consumatori; proteggere il consumatore vulnerabile e ridurre la povertà energetica; produrre energia pulita oppure modernizzare la capacità istituzionale di regolamentazione.



È inoltre importante, nella visione di Bucarest, aumentare la qualità dell’insegnamento nel campo dell’energia e la formazione continua di risorse umane qualificate. Non in ultimo, la Romania desidera aumentare l’apporto energetico sui mercati regionali ed europei e diventare fornitore regionale di sicurezza energetica. Tra le misure concrete prese in considerazione c’è anche l’aumento della capacità installata di centrali eoliche e fotovoltaiche, come pure del numero di prosumatori.



Inoltre, si mira a sviluppare un programma nucleare a medio e lungo termine, nonché a modernizzare le compagnie energetiche Oltenia e Hunedoara, investimenti delle compagnie nazionali Hidroelectrica e Romgaz. Sarà prestata una particolare attenzione all’efficacia energetica, alla diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra oppure alla ricerca e all’innovazione. La Romania si è impegnata a diminuire, entro il 2030, di quasi il 44%, rispetto al 2005, le emissioni di gas ad effetto serra e ad aumentare la percentuale globale dell’energia da fonti rinnovabili nel consumo finale di energia di oltre il 30%. Questi impegni rappresentano il suo sforzo di contribuire al raggiungimento dei target climatici prefissi a livello dell’Unione Europea: la diminuzione di almeno il 55% delle emissioni e una percentuale di energia rinnovabile maggiore del 32%.

(fonte foto: roaep.ro)
In primo piano lunedì, 25 Novembre 2024

Romania, risultato a sorpresa alle presidenziali

Più di 9,4 milioni di romeni hanno espresso le proprie opzioni ieri al primo turno delle elezioni presidenziali. L’affluenza alle urne è stata...

Romania, risultato a sorpresa alle presidenziali
La firma del protocollo sul lancio del programma di transizione delle Forze Aeree Romene ai caccia F-35 (foto: MApN/ Ministero della Difesa Nazionale)
In primo piano venerdì, 22 Novembre 2024

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35

La decisione di Bucarest di acquistare caccia F-35 rappresenta un passo importante nella modernizzazione continua delle Forze Armate Romene e...

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35
Comisia Europeană (foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe)
In primo piano giovedì, 21 Novembre 2024

Accordo politico per la nuova Commissione Europea

I leader dei tre principali gruppi politici del Parlamento Europeo hanno dato il via libera ai membri della futura Commissione, approvando tutte e...

Accordo politico per la nuova Commissione Europea
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 20 Novembre 2024

Scommessa sul gas naturale

Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della...

Scommessa sul gas naturale
In primo piano martedì, 19 Novembre 2024

Romania prima delle elezioni presidenziali

Il mese prossimo, scadrà il secondo e ultimo mandato quinquennale al quale la Costituzione dava diritto al presidente Klaus Iohannis. Il cosiddetto...

Romania prima delle elezioni presidenziali
In primo piano lunedì, 18 Novembre 2024

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea

Le stime sulla crescita economica della Romania sono state ricalcolate dalla Commissione Europea (CE), ben al di sotto del valore inizialmente...

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea
In primo piano venerdì, 15 Novembre 2024

Salario minimo europeo anche in Romania

La legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania è stata promulgata dal presidente Klaus Iohannis. Il primo ministro Marcel...

Salario minimo europeo anche in Romania
In primo piano giovedì, 14 Novembre 2024

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Marcel Ciolacu ha effettuato martedì e mercoledì la prima visita negli ultimi 17 anni di un primo ministro romeno nel Regno Unito di Gran Bretagna...

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company