La nazionale femminile di pallamano, nelle semifinali del Campionato Europeo
La squadra femminile di pallamano della Romania si è qualificata nelle semifinali del Campionato Europeo che si svolge, in questi giorni, in Francia. La qualificazione è stata veramente drammatica, visto che la Romania ha perso, mercoledì, l’ultima partita del secondo gruppo principale, contro l’Ungheria, per 29 a 31. Le romene hanno iniziato bene la partita contro la squadra ungherese. Hanno controllato senza problemi la partita nei primi 20 minuti, avevano un vantaggio di cinque goal e il punteggio era di 11 a 6, alla metà del primo tempo. Fino alla pausa, però, la nazionale ungherese si è ripresa ed ha finito la partita in pareggio, con il punteggio di 17 a 17.
Florin Orban, 13.12.2018, 13:09
La squadra femminile di pallamano della Romania si è qualificata nelle semifinali del Campionato Europeo che si svolge, in questi giorni, in Francia. La qualificazione è stata veramente drammatica, visto che la Romania ha perso, mercoledì, l’ultima partita del secondo gruppo principale, contro l’Ungheria, per 29 a 31. Le romene hanno iniziato bene la partita contro la squadra ungherese. Hanno controllato senza problemi la partita nei primi 20 minuti, avevano un vantaggio di cinque goal e il punteggio era di 11 a 6, alla metà del primo tempo. Fino alla pausa, però, la nazionale ungherese si è ripresa ed ha finito la partita in pareggio, con il punteggio di 17 a 17.
Le giocatrici ungheresi hanno iniziato meglio il secondo tempo, superando le romene per il numero di goal. Al minuto 42, il punteggio era di 25 a 20 per l’Ungheria. Al minuto 53 si è arrivati di nuovo al pareggio – 27 – 27. Il momento decisivo è stato alla fine della partita, quando Cristina Neagu ha subito un grave incidente al ginocchio destro ed è caduta dopo un fallo. La sua assenza è stata sentita parecchio dalle pallamaniste romene e il punteggio è arrivato a 29 a 31, dopo che hanno fallito anche in un tiro dai 7 metri negli ultimi secondi. In seguito a questo risultato, per il secondo posto nel gruppo concorrevano tre squadre con lo stesso punteggio: Romania, Norvegia e Ungheria. Sono stati presi in considerazione, per fare lo spareggio, i risultati diretti nel triangolo formato dalle tre squadre. Il miglior risultato l’ha avuto la Romania, con due punti e una differenza reti +6, rispetto alla differenza +5, della Norvegia, campione europeo in carica, e -11, quanto registrato dall’Ungheria.
Nelle semifinali, venerdì, la Romania incontrerà la Russia, a Parigi, all’ora locale 17.30. La squadra allenata da Evgenij Trefilov ha dimostrato di essere in forma, anche se ha perso la prima partita del primo gruppo principale, contro la Svezia, con una differenza di 9 goal — per 30 a 39. Al momento della partita, la Russia era già sicura che avrebbe vinto il gruppo. Nella partita contro le giocatrici russe, la Romania non potrà però contare sulla più valorosa componente della squadra, Cristina Neagu. Al suo posto, l’allenatore della Nazionale romena, lo spagnolo Ambros Martin, ha convocato Bianca Bazaliu, ala sinistra della squadra campione della Romania, CSM Bucarest, una giovane di grande talento, con un palmares già molto ricco. Nel 2016, ad esempio, a neanche 19 anni compiuti, la Bazaliu aveva vinto con la sua squadra la Champions League.
Nell’altra semifinale, l’Olanda incontrerà la Francia. La finale è prevista domenica. È la terza volta che la Romania si qualifica nelle semifinali del Campionato Europeo, dalla prima edizione della competizione nell’attuale format, che si è svolta nel 1994. La prima volta è stata nel 2000, quando la competizione è stata organizzata dalla Romania. Nelle semifinali, le pallamaniste romene sono state sconfitte dall’Ungheria e poi hanno perso la piccola finale contro la Russia. Nel 2010, quando il campionato continentale si è svolto in Danimarca e Norvegia, la Romania ha perso, nelle semifinali, contro la Svezia, ma ha battuto la Danimarca, ottenendo le medaglie di bronzo.