La Moldova – che chance ha il premier designato?
Il premier designato della Moldova, Ion Sturza, ha annunciato, ieri, che presenterà, il 2 gennaio del 2016, il suo programma di governo e la componenza del nuovo Gabinetto e che, il 4 gennaio, chiederà il voto di fiducia del Parlamento di Chisinau. Nel frattempo, continueranno le consultazioni in vista dellelaborazione del programma di governo e della formazione del futuro Gabinetto basato, probabilmente, sul principio della non-affiliazione politica dei suoi membri – come desidera il premier Sturza. La lista dei ministri sarà pronta sabato, e domenica il Governo proposto firmerà una dichiarazione di integrità.
Valentin Țigău, 29.12.2015, 16:04
Radio Chisinau trasmette che, nel frattempo, nel Parlamento moldavo si è costituita una nuova forza politica, formata di 34 deputati del totale di 101. La piattaforma socialdemocratica “Per la Moldova” – formata dai parlamentari ritiratisi dal Partito dei Comunisti (pro-russo) e dai parlamentari del Partito Democratico (ex partner delle forze di centro e destra nellambito dellex Alleanza proeuropea al governo) – dovrebbe fare la propria nomina per lincarico di premier. Ricordiamo che Ion Sturza è stato designato il 21 dicembre, dal capo dello stato Nicolae Timofti, per lincarico di premier. Il candidato ha avuto incontri con i deputati del Partito Liberal-democratico, del Partito Liberale e del Partito Popolare Europeo (partiti pro-europei), mentre il Partito Democratico e il Partito Socialista hanno rifiutato di incontrarsi, dichiarando che non sosteranno la sua candidatura allincarico di premier.
La situazione politica in Moldova resta incerta, visto non è stato ancora ottenuto il numero necessario di deputati che votino il Governo Sturza. Qualora, fino al 29 gennaio, non sarà investito un Governo, il Parlamento di Chisinau sarà sciolto e saranno convocate elezioni anticipate. La crisi politica prolungata porta, implicitamente, allaggravarsi della crisi economica. Gli esperti stimano che lex repubblica sovietica, a maggioranza romenofona, risentirà anche nel 2016 gli effetti della recessione di questanno, nel contesto in cui leconomia ha esaurito le sue risorse ed ha da soffrire a causa del mantenimento delle restrizioni commerciali russe, dellassenza delle politiche commerciali ben coordinate e del deterioramento del clima dinvestimenti.
Allo stesso tempo, la promozione di riforme sembra difficile, in mancanza di un Governo con una piena delega e di una maggioranza parlamentare che sostenga un simile programma. Gli analisti politici hanno dei riserbi per quanto riguarda le chance di successo del Governo pro-europeo Sturza e intravvedono piuttosto un raggruppamento delle forze di sinistra, capaci di costituire una maggioranza, convenevole per Mosca e con chance considerevoli di riuscita. (traduzione di Adina Vasile)