La Maggioranza e l’Opposizione sull’andamento dell’economia
Incoraggiato dallentrata in vigore di due misure con un forte impatto economico sociale – il calo dellIva sugli alimenti e il raddoppio degli assegni dinfanzia – il premier romeno Victor Ponta ha presentato, ieri, nel Parlamento la situazione delleconomia romena. Il suo discorso e le reazioni dellOpposizione sono avvenuti nellambito della cosiddetta “ora del premier”, istituita, di recente, secondo il modello britannico. Il premier Ponta ha affermato che la Romania si trova al primo posto nellUe per quanto riguarda la crescita economica, dopo che tre anni fa si trovava in piena recessione. Il PIL ha registrato un avanzo del 4,2% nel primo trimestre dellanno, e il debito con lestero è stato rimborsato quasi interamente, ha precisato Ponta, stando al quale la buona evoluzione delleconomia non è casuale.
Ştefan Stoica, 03.06.2015, 16:20
“Questa crescita non si basa su elementi congiunturali, bensi sul consumo interno, sulle esportazioni, su una crescita nellindustria e nei servizi e, il più importante, questanno, abbiamo una crescita anche nel settore edile, che va incoraggiata anche dora in poi. Il 2015 è iniziato con una crescita significativa degli investimenti stranieri diretti; abbiamo pagato quasi interamente il prestito preso e consumato dai colleghi del Partito Democratico-liberale (NdR. lOpposizione). Siamo rientrati ogni volta in tutti i target di deficit stabiliti con i partner internazionali”, ha dichiarato il premier.
Victor Ponta ha ringraziato il Parlamento per il sostegno concesso al Governo in vista dellimplementazione di due misure importanti per leconomia romena: il calo dellIva sugli alimenti e le bevande non alcoliche al 9% e il raddoppio degli assegni dinfanzia. Il premier ha chiesto sostegno anche dora in poi per ladozione del nuovo Codice Fiscale, del Masterplan per i Trasporti e del nuovo progetto di legge sugli acquisti pubblici. Per niente impressionata dalle cifre presentate dal premier nel suo intervento, lOpposizione liberale ha ricordato che, in questi ultimi anni di governo socialdemocratico, è cresciuto drammaticamente il numero di aziende dichiarate insolventi, mentre i redditi delle famiglie sono calati.
“Da quando Lei è premier, oltre 370 mila ditte hanno chiuso i battenti e quasi 80 mila ditte sono entrate in insolvenza. Oltre 450 mila ditte sono scomparse. Come si fa a sostenere lo sviluppo del capitale autoctono quando gli investimenti pubblici sono ridotti sistematicamente?”, ha chiesto il deputato liberale Ludovic Orban.
Sempre i liberali hanno ricordato, nella reazione alle dichiarazioni del premier, di un rapporto della Commissione Europea che critica, tra laltro, la mancata prevedibilità delle misure fiscali e ladozione di una strategia dinvestimenti non sostenibile. Le conclusioni del Pnl: lEsecutivo è privo di credibilità e i pochi progressi sono registrati nonostante, anzichè grazie al governo socialdemocratico.
(traduzione di Adina Vasile)