Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La legge sulla retribuzione unitaria, discussioni e insoddisfazioni

Ancora lungi dal riflettersi nel tenore di vita della classe media, la spettacolare crescita economica della Romania menzionata dalle statistiche alimenta le attese di stipendi più alti. Spesso definito la cenerentola del mercato del lavoro, altre volte considerato una casta dei privilegiati, il settore pubblico è stato la prima vittima dei tagli salariali nel 2010, quando la crisi economica globale ha colpito anche la Romania. E oggi si dichiara il primo in diritto di beneficiare di correzioni, aumenti e ricompense.

La legge sulla retribuzione unitaria, discussioni e insoddisfazioni
La legge sulla retribuzione unitaria, discussioni e insoddisfazioni

, 17.05.2017, 14:19

Ancora lungi dal riflettersi nel tenore di vita della classe media, la spettacolare crescita economica della Romania menzionata dalle statistiche alimenta le attese di stipendi più alti. Spesso definito la cenerentola del mercato del lavoro, altre volte considerato una casta dei privilegiati, il settore pubblico è stato la prima vittima dei tagli salariali nel 2010, quando la crisi economica globale ha colpito anche la Romania. E oggi si dichiara il primo in diritto di beneficiare di correzioni, aumenti e ricompense.



Il Governo PSD-ALDE e l’opposizione di destra promettono, in ugual misura, ai pubblici dipendenti una legge con regole unitarie per il sistema di retribuzione, ma hanno opinioni diverse sui provvedimenti di questa legge.



Convocato, martedì, per dibattiti presso la Commissione di lavoro del Senato, il ministro del lavoro, la socialdemocratica Olguţa Vasilescu, ha presentato un progetto assunto da 205 parlamentari del potere e dall’Esecutivo. Lei dice che i cambiamenti siano obbligatori, perché l’attuale legge applicata in questo settore ha provocato numerose iniquità nel sistema pubblico ed ha portato, tra l’altro, all’esodo all’estero dei medici romeni. “La legge prevede una crescita media del 56% degli stipendi dei pubblici dipendenti, con aumenti significativi di oltre il 100% alla base della piramide salariale e inferiori al vertice, data la necessità di differenziare le categorie di pubblici dipendenti per rispettare i principi di uguaglianza e non discriminazione.”



L’opposizione concorda che una nuova legge sulla retribuzione è necessaria, ma considera che il progetto della sinistra determinerà nuovi tagli salariali per alcune categorie di pubblici dipendenti. Il senatore PNL, Carmen Hărău, vicepresidente della Commissione: “Si tratta di tagli salariali, che sono significativi. Voglio attirare l’attenzione sul fatto che i 32 atti normativi, tramite cui sono stati ottenuti alcuni diritti, che ora vengono eliminati, contrariamente ai provvedimenti della Costituzione, determineranno una valanga di processi.”



L’opinione è condivisa anche dai capi delle principali confederazioni sindacali, le quali affermano che alcuni articoli della legge porteranno a tagli salariali, altri sono semplicemente contrari alla legge fondamentale. Il leader della confederazione sindacale Cartel Alfa, Bogdan Hossu: “Ciò che desideriamo è che la legge non sia attaccabile. Ma uno dei problemi di fondo, non menzionato nel testo della legge, è che tutti i dipendenti temono che, gli stipendi, dopo l’applicazione della legge, dal 1 luglio prossimo per alcuni, o dal 1 gennaio 2018 per gli altri, siano inferiori rispetto a quelli che ricevono adesso.”



I dibattiti al Parlamento continuano, ma, nel frattempo, ansiosi o diffidenti delle dichiarazioni di intenti dei politici, i pubblici dipendenti hanno già avviato proteste. I poliziotti sono stati i primi a scendere in piazza, già dal mese di marzo. Questo mese hanno organizzato scioperi i controllori del traffico aereo e i commissari della guardia ambientale. Nei giorni scorsi, i doganieri e i funzionari delle Finanze hanno ricorso a proteste spontanee che potrebbero diventare permanenti se il Governo non soddisfa le loro esigenze. (tr. G.P.)


La firma del protocollo sul lancio del programma di transizione delle Forze Aeree Romene ai caccia F-35 (foto: MApN/ Ministero della Difesa Nazionale)
In primo piano venerdì, 22 Novembre 2024

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35

La decisione di Bucarest di acquistare caccia F-35 rappresenta un passo importante nella modernizzazione continua delle Forze Armate Romene e...

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35
Comisia Europeană (foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe)
In primo piano giovedì, 21 Novembre 2024

Accordo politico per la nuova Commissione Europea

I leader dei tre principali gruppi politici del Parlamento Europeo hanno dato il via libera ai membri della futura Commissione, approvando tutte e...

Accordo politico per la nuova Commissione Europea
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 20 Novembre 2024

Scommessa sul gas naturale

Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della...

Scommessa sul gas naturale
fonte: roaep.ro
In primo piano martedì, 19 Novembre 2024

Romania prima delle elezioni presidenziali

Il mese prossimo, scadrà il secondo e ultimo mandato quinquennale al quale la Costituzione dava diritto al presidente Klaus Iohannis. Il cosiddetto...

Romania prima delle elezioni presidenziali
In primo piano lunedì, 18 Novembre 2024

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea

Le stime sulla crescita economica della Romania sono state ricalcolate dalla Commissione Europea (CE), ben al di sotto del valore inizialmente...

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea
In primo piano venerdì, 15 Novembre 2024

Salario minimo europeo anche in Romania

La legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania è stata promulgata dal presidente Klaus Iohannis. Il primo ministro Marcel...

Salario minimo europeo anche in Romania
In primo piano giovedì, 14 Novembre 2024

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Marcel Ciolacu ha effettuato martedì e mercoledì la prima visita negli ultimi 17 anni di un primo ministro romeno nel Regno Unito di Gran Bretagna...

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra
In primo piano mercoledì, 13 Novembre 2024

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

“È stata un’udienza intensa, l’esame più complesso della mia vita: tre ore, una cinquantina di domande. Ma alla fine ho ricevuto...

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company