Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La legge sulla concessione della grazia, dibattiti e sanzioni

Dall’inizio di quest’anno, il tema della grazia ha dominato i dibattiti pubblici a Bucarest più delle vecchie passioni dei romeni, le mondanità e il calcio.

La legge sulla concessione della grazia, dibattiti e sanzioni
La legge sulla concessione della grazia, dibattiti e sanzioni

, 11.05.2017, 15:27

Dall’inizio di quest’anno, il tema della grazia ha dominato i dibattiti pubblici a Bucarest più delle vecchie passioni dei romeni, le mondanità e il calcio.



Già dall’inverno scorso, le pretese del Governo PSD-ALDE, appena insediato, di risolvere tramite un’ampia grazia collettiva, decisa tramite decreto governativo d’urgenza, il problema del sovraffollamento dei penitenziari ha irritato la società civile ed ha fatto scendere in piazza centinaia di migliaia di manifestanti. Le proteste, completate dalle critiche dell’opposizione di destra, della stampa e dei partner esterni della Romania, hanno convinto l’Esecutivo a rinunciare al decreto governativo d’urgenza, e il suo promotore, l’impopolare ministro della Giustizia, Florin Iordache, a rassegnare le dimissioni.



Però, siccome le carceri restano sempre affollate e la CEDU ha multato più volte la Romania per le condizioni precarie in cui vivono i detenuti, il tema della concessione della grazia è stato affidato al Parlamento. Accesi, ma privi di risultati, i dibattiti sul disegno di legge avviato dal Governo non si sono conclusi finora se non con una nuova dimissione rituale, quella del presidente della Commissione giuridica del Senato, il socialdemocratico Şerban Nicolae.



Nociva per l’immagine già gravemente colpita del partito, la sua perseveranza nell’inserire gli atti di corruzione tra i reati che potrebbero essere graziati ha irritato persino il leader del PSD, Liviu Dragnea, il quale ha disposto la sostituzione di Nicolae dalle cariche di capo della commissione giuridica e di capo del gruppo senatoriale socialdemocratico.



Şerban Nicolae sostiene che il disegno di legge, nella forma in cui è stato adottato dai suoi colleghi giuristi del Senato, sia del tutto inefficace, perché non risolve il problema del sovraffollamento dei penitenziari e non risponde ad alcuna necessità della società e neanche agli obblighi della Romania nei confronti della CEDU. Stando a Nicolae, solo 1.032 persone beneficerebbero dei provvedimenti della legge.



Nello spazio lasciato libero da Nicolae si è fatto avanti, mercoledì, l’ex capo dello stato, attualmente senatore PMP, Traian Băsescu, il quale ha dichiarato che il PSD e Dragnea hanno rinunciato alla questione della grazia e tale fatto permetterà a lui di sostenerla da posizioni indipendenti. La Romania, aggiunge ancora Băsescu, ha bisogno della concessione della grazia ad un numero alto di persone, mentre quella promossa dalla sinistra avrà come effetto la liberazione di solo 433 persone e la diminuzione delle pene per altre 589. Scatenato, l’ex presidente accusa Dragnea di “voler liberare i propri colleghi”, e precisa: “chi ha rubato dalle case, dai cortili dei vicini, dalle borse delle donne negli autobus, dalle società commerciali”. Băsescu, invece, promette di assumersi la causa della liberazione dei medici, dei professori, dei funzionari, quindi dei detenuti “con studi universitari”, che sono finiti in carcere per atti di corruzione, tra cui il reato di aver intascato tangenti.



Quindi, come affermano i commentatori, dopo aver preteso che il contrasto della corruzione abbia rappresentato la dimensione fondamentale dei suoi mandati presidenziali, Băsescu strappa il proprio testamento politico, nega la propria posterità e induce ai suoi sostenitori il tardo rimpianto di averlo votato ogni volta che si è candidato. (tr. G.P.)


Foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 31 Gennaio 2025

Allerta epidemiologica in Romania

Dopo diverse settimane di moltiplicazione dei casi di infezioni respiratorie, che si tratti di influenza, polmonite o virus, le autorità sanitarie...

Allerta epidemiologica in Romania
Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company