La giustizia romena e l’anticorruzione
Investito il 23 febbraio, lattuale ministro della Giustizia, Tudorel Toader, è stato considerato sindallinizio colui che doveva riparare i gravi pregiudizi dimmagine recati alla coalizione PSD e ALDE dal suo predecessore, lormai impopolare Florin Iordache. Percepito dallopinione pubblica, dalla stampa, dallopposizione di destra di Bucarest ma anche dai partners occidental della Romania come un tentativo di ostacolare il ritmo della lotta contro la corruzione e di esonerare dalla responsabilità penale alcuni personaggi influenti della mondo della politica o dellamministrazione, il tentativo di Iordache di modificare, tramite decreto governativo durgenza, i Codici Penali, ha fatto scendere in strada, questinverno, centinaia di migliaia di persone.
Bogdan Matei, 06.04.2017, 15:53
Investito il 23 febbraio, lattuale ministro della Giustizia, Tudorel Toader, è stato considerato sindallinizio colui che doveva riparare i gravi pregiudizi dimmagine recati alla coalizione PSD e ALDE dal suo predecessore, lormai impopolare Florin Iordache. Percepito dallopinione pubblica, dalla stampa, dallopposizione di destra di Bucarest ma anche dai partners occidental della Romania come un tentativo di ostacolare il ritmo della lotta contro la corruzione e di esonerare dalla responsabilità penale alcuni personaggi influenti della mondo della politica o dellamministrazione, il tentativo di Iordache di modificare, tramite decreto governativo durgenza, i Codici Penali, ha fatto scendere in strada, questinverno, centinaia di migliaia di persone.
Giurista senza impegni politici, professore universitario ed ex giudice della Corte Costituzionale, Toader, non ha esitato a prendere decisioni in contrasto con le aspettative della maggioranza parlamentare. La scorsa settimana, egli ha annunciato che laudit esterno che effettuerà al ministero della Giustizia, alla Procura Generale, Direzione Nazionale Anticorruzione e alla Direzione per lInvestigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo persegue una radiografia dellattività di queste istituzioni, che non era stata fatta da oltre 10 anni. Daltra parte pero, il ministro non ha chiesto la revoca dalla carica del Procuratore Generale, Augustin Lazar e del capo della DNA, Laura Codruta Kovesi, percepiti dallopinione pubblica come esponenti della lotta alla corruzione, ma considerati dalla maggiorparte dei social democratici e dei liberal democratici come fondatori della cosi detta “Repubblica dei Procuratori”, in cui i diritti umani, consapevolmente, non sarebbero rispettati. Ieri invece, il ministero della Giustizia ha bocciato le modifiche recate nel Parlamento al disegno legge sul conflitto dinteressi.
La Commissione giuridica della Camera dei Deputati aveva dato onda verde alla modifica di alcuni articoli del Codice Penale, di modo che il sintagma “conflitto dinteressi” è stato sostituito con ” luso della carica per favoreggiamento”. Daltra parte per considerare un reato lassunzione di parenti o di persone vicine a un funzionario pubblico, doveva essere causato “un danno all interesse pubblico”.
In più, Toader ha spiegato che listituzione che dirige prepara un iniziativa legislativa sulla modifica delle previsioni legate allabuso dufficio. Questo non prevede un limite valorico al danno causato dal reato, bensi lascia al tribunal la decisione di applicare la pena.
Il disegno legge sulla modifica dei Codici Penale e di Procedura Penale, elaborato dal ministero della Giustizia, in base alle decisioni della Corte Costituzionale sarà sottoposto al dibattito pubblico.
Il Premier Sorin Grindeanu ha annunciato di aver chiesto a Tudorel Toader, di consultare, nei prossimi 30 giorni, tutte le parti interessate, prima di richiedere lavviso da parte del Governo per il disegno legge.