La Giornata dell’Esercito Romeno
Il 25 ottobre, la Giornata dell'Esercito Romeno è stata celebrata nel paese e nei teatri operativi all'estero, dove sono dispiegati militari romeni.
Corina Cristea, 26.10.2023, 12:12
La Giornata dell’Esercito Romeno è stata celebrata il 25 ottobre con numerose cerimonie militari e religiose, accompagnate da deposizioni di corone ai monumenti agli eroi, con manifestazioni organizzate nelle principali guarnigioni del paese e nelle basi dei teatri operativi in cui sono dislocati militari romeni. Stiamo attraversando un periodo in cui la pace mondiale e l’intero clima di sicurezza sono minacciati da conflitti regionali con potenziale di aggravarsi, e in questo contesto il ruolo dell’Esercito Romeno nel garantire la sicurezza nazionale e regionale è tanto più importante, hanno sottolineato le massime cariche dello Stato.
Nel suo discorso, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che l’Europa si confronta con una crisi senza precedenti dopo la Seconda Guerra Mondiale, a seguito dell’aggressione militare della Federazione russa contro l’Ucraina, ma anche dell’attacco terroristico del 7 ottobre contro lo Stato di Israele, che rischia di destabilizzare completamente il Medio Oriente a lungo termine. I militari romeni, accanto agli alleati presenti sul territorio del nostro paese, che ringrazio anche in questa occasione, sono elementi-chiave nel mantenere la postura di deterrenza e difesa della NATO nella regione del Mar Nero, una zona di importanza strategica per lo spazio euroatlantico, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Il deterioramento della situazione di sicurezza nella regione è stato evocato anche dal premier Marcel Ciolacu. Ciò dimostra una volta in più perchè è necessario un esercito capace di far fronte alle nuove sfide, ha detto il primo ministro. La dissuasione e il contrasto efficiente dei vari tipi di minacce cui siamo sottoposti si possono fare solamente se avremo massicci investimenti anche nelle dotazioni. E’ questo il motivo per cui, a partire da quest’anno, abbiamo stanziato un budget del 2,5% alla difesa, ha sottolineato il premier Marcel Ciolacu.
Militare di carriera, con esperienza anche nei teatri operativi in cui la Romania è attiva al fianco dei suoi alleati, l’ex premier Nicolae Ciucă, ora presidente del Senato, ha ricordato che l’Esercito della Romania è un’istituzione rispettata nel paese e apprezzata all’estero. Anche se può sembrare paradossale, i nostri militari sono coloro che rispettano di più la pace e sono pronti a difenderla con il prezzo della vita. L’Esercito della Romania, come lo conosciamo oggi, gode di prestigio tra gli aleati della NATO e tra i membri dell’UE, ha detto Nicolae Ciucă.
A sua volta, il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha ricordato che l’Esercito è già riuscito a raggiungere sotto molti profili gli standard NATO, mentre il vicesegretario generale dell’Alleanza Nord-Atlantica, Mircea Geoană, ha sottolineato in un messaggio che i confini dello Stato romeno sono più sicuri che mai, nonostante la guerra nel vicinato e le molteplici crisi. Mircea Geoană ha inoltre menzionato che il significato di questa giornata per l’intera nazione si ritrova nel patriottismo e nel sacrificio dei soldati romeni di oggi e di ieri.
Le manifestazioni organizzate nella Capitale in occasione della Giornata dell’Esercito si sono concluse con la tradizionale sfilata con torce, evento simbolico tramite cui i militari romeni trasmettono il messaggio della dedizione e del sacrificio per il paese.