La Giornata della Lingua Romena
Celebrata il 31 agosto, la Giornata della Lingua Romena è stata istituita per legge sei anni fa. L’importanza della lingua romena non deve essere emarginata dalle attuali tendenze verso la globalizzazione, in quanto la lingua romena costituisce il fondamento dell’identità nazionale, un riferimento particolarmente importante nel consolidamento di una società forte e unita, si leggeva nella motivazione.
Leyla Cheamil, 30.08.2019, 12:49
Celebrata il 31 agosto, la Giornata della Lingua Romena è stata istituita per legge sei anni fa. L’importanza della lingua romena non deve essere emarginata dalle attuali tendenze verso la globalizzazione, in quanto la lingua romena costituisce il fondamento dell’identità nazionale, un riferimento particolarmente importante nel consolidamento di una società forte e unita, si leggeva nella motivazione.
La festa è celebrata anche dalle comunità romene che vivono nelle confinanti Serbia, Bulgaria, Ucraina e Ungheria. Il romeno è parlato da 28 milioni di persone nell’intero mondo ed è classificato al quinto posto tra le lingue romanze per numero parlanti, dopo lo spagnolo, il portoghese, il francese e l’italiano.
Nel giorno stesso della celebrazione, l’Accademia Romena organizza il dibattito La nostra dote – la lingua romena, che risponde alla principale missione della somma istituzione culturale e scientifica del Paese di impegnarsi a normare e promuovere la lingua nazionale come fattore identitario, tramite l’elaborazione di dizionari, grammatiche, raccolte di testi, studi e ricerche, nonchè tramite sessioni scientifiche e manifestazioni culturali. Inoltre, decine di eventi sono organizzati dalle rappresentanze dell’Istituto Culturale Romeno.
Serate letterarie, proiezioni di film, corsi di lingua romena, spettacoli di teatro, dibattiti, workshop di pittura e fiere del libro sono solo alcune delle manifestazioni organizzate dagli istituti culturali di Madrid, Lisbona, Istanbul, Tel Aviv, Venezia e Chisinau.
A Bucarest, la Giornata della Lingua Romena è celebrata con la mostra Edicola, dedicata ai media di lingua romena nei Paesi confinanti. La mostra, aperta dal 29 agosto al 6 settembre, è organizzata dall’Istituto Fratii Golescu per i romeni all’estero, in partenariato con il Dipartimento Comunità Storiche. Il pubblico potrà leggere giornali, riviste e pubblicazioni culturali in romeno, provenienti dalla Moldova, dalla regione della Bucovina, dalla contrada di Hertsa, dal sud della Bessarabia, dalla Voivodina e dall’Ungheria.
La Giornata della Lingua Romena viene celebrata anche nella confinante Moldova. D’altronde, in questi giorni, la sua capitale ospita la quarta edizione del Salone Internazionale del Libro Bookfest Chisinau, con la partecipazione delle più importanti editrici di Romania e Moldova. Un evento volto a promuovere il dialogo culturale tra editori, autori e lettori di libri in lingua romena.