La Giornata della Cultura Nazionale
Il 15 gennaio, data scelta nel 2010 per diventare la Giornata della Cultura Nazionale, è la data di nascita del poeta nazionale dei romeni, Mihai Eminescu (1850-1889). A Bucarest, l’Orchestra e il Coro della Filarmonica George Enescu, sotto la bacchetta del Maestro Iosif Ion Prunner, festeggiano all’Auditorium Romeno la Giornata della Cultura Nazionale. L’Accademia Romena, accanto alla Fondazione nazionale per la Scienza e l’Arte, organizza una sessione solenne dal titolo Intorno all’identità nazionale. La Giornata della Cultura Nazionale sarà celebrata dalle rappresentanze dell’Istituto Culturale Romeno all’estero tramite numerosi concerti, mostre, spettacoli di teatro, eventi letterari, recital di poesia, proiezioni di film e conferenze.
Daniela Budu, 13.01.2017, 14:24
Il 15 gennaio, data scelta nel 2010 per diventare la Giornata della Cultura Nazionale, è la data di nascita del poeta nazionale dei romeni, Mihai Eminescu (1850-1889). A Bucarest, l’Orchestra e il Coro della Filarmonica George Enescu, sotto la bacchetta del Maestro Iosif Ion Prunner, festeggiano all’Auditorium Romeno la Giornata della Cultura Nazionale. L’Accademia Romena, accanto alla Fondazione nazionale per la Scienza e l’Arte, organizza una sessione solenne dal titolo Intorno all’identità nazionale. La Giornata della Cultura Nazionale sarà celebrata dalle rappresentanze dell’Istituto Culturale Romeno all’estero tramite numerosi concerti, mostre, spettacoli di teatro, eventi letterari, recital di poesia, proiezioni di film e conferenze.
L’Istituto Culturale Romeno “Mihai Eminescu” di Chişinău celebra la Giornata della Cultura Romena con un recital di poesia e musica dal titolo “Mihai Eminescu. Non pensavo di imparare a morire mai”. Il 15 gennaio, avrà luogo lo spettacolo “Ciuleandra” di Liviu Rebreanu, messo in scena dal Teatro Nazionale Satiricus. Inoltre, la mostra di pittura Florentin Leancă sarà inaugurata il 16 febbraio, mentre il 17 febbraio sarà organizzato un concerto eseguito dall’Orchestra Nazionale da Camera della Sala con l’Organo. L’Istituto Culturale Romeno di Pechino organizza, fino al 15 gennaio, la manifestazione culturale dal titolo “Espero — la scoperta dei valori romeni”.
Anche l’Istituto Culturale Romeno di Berlino organizzerà una serata di poesia – “Riscoprire Eminescu” e un recital di violoncello. Sempre il 15 gennaio, l’Istituto Culturale Romeno di Bruxelles organizza un concerto di violino e pianoforte eseguito dal violinista Remus Azoiţei e dal pianista Eduard Stan al Conservatorio di Lussemburgo. L’Istituto Culturale Romeno di Budapest promuoverà la poesia di Mihai Eminescu, nella capitale ungherese, il 16 gennaio, con recite di poesie di Eminescu tradotte in ungherese. L’ICR di Lisbona organizza, per quasi un mese, fino al 10 febbraio, il progetto “Un secolo di cinema romeno alla Cineteca Portoghese”, che include la proiezione di 26 film romeni.
Il 14 gennaio, l’ICR di Londra inaugurerà una sezione di libri romeni presso la Biblioteca Willesden Green di Londra. L’Istituto Culturale Romeno di Madrid festeggerà la Giornata della Cultura Nazionale con un doppio evento — la conferenza “L’opera di Eminescu e le difficoltà della sua traduzione”, seguita dall’inaugurazione della mostra A.R.T.E.C. (Arts, Rediscovery, Traditional, Eclectic, Contemporary). A Parigi — un recital di lied del compositore Matei Bucur Mihăescu, con i versi di Veronica Micle, interpretati dal soprano Alexandra Moroiu, e un concerto di debutto della tournee francese “Musique roumaine a travers les siecle”, dedicata alla promozione dei compositori romeni in Francia.
L’Accademia di Romania a Roma organizzerà il 17 febbraio un progetto multiculturale sull’opera di Mihai Eminescu. Per celebrare la Giornata della Cultura Romena, ma anche il centenario della nascita del pianista e compositore Dinu Lipatti, l’ICR Vienna organizzerà il 15 gennaio, la conferenza “Dinu Lipatti: L’oro più puro”. (tr. G.P.)