La Giornata della Cultura Nazionale
La Giornata della Cultura Nazionale è stata celebrata per la prima volta in Romania il 15 gennaio 2011. Da allora, la data di nascita del poeta Mihai Eminescu — 15 gennaio 1850 — è diventata anche quella in cui si celebra la cultura nel suo insieme. L’accademico Eugen Simion si annovera tra coloro che, tredici anni addietro, sostenevano l’istituzione di questa giornata. Egli ha parlato a Radio Romania del ruolo della cultura nel mondo di oggi: “Ricordiamoci della cultura, parliamo dei problemi che affronta la cultura romena, soprattutto la cultura scritta, stampata. Non è un segreto che oggi i libri si vendono con difficolta, per non dire che non si vendono più quasi per nulla. Dappertutto accade un fenomeno strano: la televisione, internet, tutte queste forme di una tecnologia superiore hanno confiscato la letteratura e la scrittura. Per la mia tristezza, la Giornata della Cultura Romena non è solo la giornata della letteratura o delle arti, è anche la giornata della scienza. La scienza fa parte della cultura, la scienza è oggi l’avanguardia della cultura in tutto il mondo. Lo scienziato è l’uomo rappresentativo, la forma mentis della nostra epoca.”
Il suonatore di flauto di Pan di fama mondiale Gheorghe Zamfir oppure il Teatro di Stato di Costanza (sud-est) si sono annoverati tra le personalità e le istituzioni culturali insignite di onorificenze dal presidente romeno Klaus Iohannis, nell’ambito di una cerimonia. Un’occasione per il capo dello stato di parlare dell’importanza della cultura nella storia della Romania: “In occasione della Giornata della Cultura Nazionale, riconosciamo il ruolo delle personalità romene nella modernizzazione e democratizzazione della Romania, nella sua adesione ai valori europei. Resterà inciso con maiuscole nelle cronache il coinvolgimento esemplare dei pensatori, artisti, promotori e fondatori di istituzioni culturali nell’affermazione dell’identità e unità nazionale della Romania. Questo giorno di festa è anche un’occasione per esprimere la gratitudine della società per il contributo degli artisti contemporanei all’arricchimento del tesoro della cultura romena.”
Messaggi per la Giornata della Cultura Romena continuano ad arrivare da politici, rappresentanti dei culti religiosi, da organizzazioni del settore o da persone comuni. Una sessione speciale nell’Aula dell’Accademia Romena, concerti, recital, mostre, porte aperte ai musei … la gamma delle manifestazioni dedicate, anche quest’anno, alla Giornata della Cultura Romena è molto ampia. Anche a Radio Romania è un fine settimana diverso: tutte le emittenti della Società Romena di Radiodiffusione trasmetteranno programmi speciali. Radio Romania ha inoltre invitato le emittenti radio private ad affiancarsi all’iniziativa e a rendere la popolazione consapevole dell’importanza e del valore del patrimonio culturale nazionale, trasmettendo due pièce della Fonoteca d’Oro della Radiodiffusione Romena. Secondo la Società Romena di Radiodiffusione, è un gesto simbolico, di unità, di celebrazione e di riflessione.
Roxana Vasile, 14.01.2022, 13:48
La Giornata della Cultura Nazionale è stata celebrata per la prima volta in Romania il 15 gennaio 2011. Da allora, la data di nascita del poeta Mihai Eminescu — 15 gennaio 1850 — è diventata anche quella in cui si celebra la cultura nel suo insieme. L’accademico Eugen Simion si annovera tra coloro che, tredici anni addietro, sostenevano l’istituzione di questa giornata. Egli ha parlato a Radio Romania del ruolo della cultura nel mondo di oggi: “Ricordiamoci della cultura, parliamo dei problemi che affronta la cultura romena, soprattutto la cultura scritta, stampata. Non è un segreto che oggi i libri si vendono con difficolta, per non dire che non si vendono più quasi per nulla. Dappertutto accade un fenomeno strano: la televisione, internet, tutte queste forme di una tecnologia superiore hanno confiscato la letteratura e la scrittura. Per la mia tristezza, la Giornata della Cultura Romena non è solo la giornata della letteratura o delle arti, è anche la giornata della scienza. La scienza fa parte della cultura, la scienza è oggi l’avanguardia della cultura in tutto il mondo. Lo scienziato è l’uomo rappresentativo, la forma mentis della nostra epoca.”
Il suonatore di flauto di Pan di fama mondiale Gheorghe Zamfir oppure il Teatro di Stato di Costanza (sud-est) si sono annoverati tra le personalità e le istituzioni culturali insignite di onorificenze dal presidente romeno Klaus Iohannis, nell’ambito di una cerimonia. Un’occasione per il capo dello stato di parlare dell’importanza della cultura nella storia della Romania: “In occasione della Giornata della Cultura Nazionale, riconosciamo il ruolo delle personalità romene nella modernizzazione e democratizzazione della Romania, nella sua adesione ai valori europei. Resterà inciso con maiuscole nelle cronache il coinvolgimento esemplare dei pensatori, artisti, promotori e fondatori di istituzioni culturali nell’affermazione dell’identità e unità nazionale della Romania. Questo giorno di festa è anche un’occasione per esprimere la gratitudine della società per il contributo degli artisti contemporanei all’arricchimento del tesoro della cultura romena.”
Messaggi per la Giornata della Cultura Romena continuano ad arrivare da politici, rappresentanti dei culti religiosi, da organizzazioni del settore o da persone comuni. Una sessione speciale nell’Aula dell’Accademia Romena, concerti, recital, mostre, porte aperte ai musei … la gamma delle manifestazioni dedicate, anche quest’anno, alla Giornata della Cultura Romena è molto ampia. Anche a Radio Romania è un fine settimana diverso: tutte le emittenti della Società Romena di Radiodiffusione trasmetteranno programmi speciali. Radio Romania ha inoltre invitato le emittenti radio private ad affiancarsi all’iniziativa e a rendere la popolazione consapevole dell’importanza e del valore del patrimonio culturale nazionale, trasmettendo due pièce della Fonoteca d’Oro della Radiodiffusione Romena. Secondo la Società Romena di Radiodiffusione, è un gesto simbolico, di unità, di celebrazione e di riflessione.