La Fiera del Turismo della Romania
Le più importanti agenzie turistiche e tour operator romeni, ma anche le regioni turistiche tradizionali della Romania sono state rappresentate, per quattro giorni, alla Fiera del Turismo della Romania giunta alla 42ma edizione. Più di 230 compagnie turistiche di Albania, Austria, Bulgaria, Francia, Grecia, Ungheria, India, Israele, Italia, Giappone, Moldova, Palestina, Romania, Sri Lanka, Turchia e Ucraina hanno presentato le proprie offerte turistiche. Il grado di internazionalizzazione del 21% della fiera dimostra l’interesse in aumento e l’apertura delle compagnie estere nei confronti dei romeni appassionati di viaggi e il tentativo di attirarli verso destinazioni tradizionali di vacanza oppure entrate di recente nel circuito turistico, notano gli organizzatori della Fiera.
Corina Cristea, 18.11.2019, 13:53
Le più importanti agenzie turistiche e tour operator romeni, ma anche le regioni turistiche tradizionali della Romania sono state rappresentate, per quattro giorni, alla Fiera del Turismo della Romania giunta alla 42ma edizione. Più di 230 compagnie turistiche di Albania, Austria, Bulgaria, Francia, Grecia, Ungheria, India, Israele, Italia, Giappone, Moldova, Palestina, Romania, Sri Lanka, Turchia e Ucraina hanno presentato le proprie offerte turistiche. Il grado di internazionalizzazione del 21% della fiera dimostra l’interesse in aumento e l’apertura delle compagnie estere nei confronti dei romeni appassionati di viaggi e il tentativo di attirarli verso destinazioni tradizionali di vacanza oppure entrate di recente nel circuito turistico, notano gli organizzatori della Fiera.
Ci sono state offerte per tutte le stagioni, gusti e tasche. Gli sconti per le vacanze hanno superato a volte il 50%, soprattutto perché quest’anno le offerte Early Booking si sono sovrapposte agli sconti tipici del Black Friday. I romeni hanno potuto optare anche quest’anno per vacanze nelle isole greche con alloggi di solo 1 euro, mentre altri hanno scelto destinazioni esotiche di migliaia di euro nel Messico, in Brasile o in Thailandia. Molto apprezzate sono state anche le vacanze per sciare in Austria, Italia, Svizzera o Bulgaria, quelle di Natale e Capodanno nel Paese o all’estero, i soggiorni nel Delta del Danubio, nelle stazioni balneo-climatiche e spa, nelle zone tradizionali e nelle città turistiche della Romania o di altri Paesi europei.
Bucarest rafforza la sua posizione come attrattiva turistica, anche per i romeni, grazie alle offerte di tipo city break che includono visite ai centri wellness. Non sono mancate le fiere di Natale nelle città europee, la maggior parte dei romeni essendo interessati a quelle di Atene, Istanbul, Praga, Vienna, Barcellona, Roma o Lisbona. Chi desidera vacanze inedite ha potuto scegliere destinazioni lontane, come Panama – Playa Bonita, Messico City — la Penisola Yucatan e Cancun, accanto a offerte in Lapponia, il Paese di Babbo Natale.
Un’altra proposta speciale — un circuito in Islanda, durante il quale i turisti possono visitare posti unici nel mondo, all’incrocio di due grandi placche tettoniche: nord-americana ed eurasiatica. Sono stati messi in vendita anche circuiti per piccoli gruppi in destinazioni di eccezione, inaccessibili però al turismo di massa, come Laos, Vietnam, Cambodia, Costa Rica, Botswana oppure, pellegrinaggi in zone piene di storia e di spiritualità, offerte di turismo medico e vacanze spa&wellness, accompagnate da sconti dei viaggi in treno o in aereo e sistemi di prenotazione online.