La Festa della Cultura Nazionale
Il 15 gennaio, la Giornata della Cultura Nazionale, che coincide anche col 163esimo anniversario della nascita del sommo poeta romeno, Mihai Eminescu, è celebrata da numerosi eventi organizzati a Bucarest dall’Accademia Romena, dal Ministero della Cultura, ma anche da musei ed editrici. Per tutto il giorno, Radio Romania e la tv pubblica dedicano programmi speciali.
România Internațional, 15.01.2013, 13:01
Il 15 gennaio, la Giornata della Cultura Nazionale, che coincide anche col 163esimo anniversario della nascita del sommo poeta romeno, Mihai Eminescu, è celebrata da numerosi eventi organizzati a Bucarest dall’Accademia Romena, dal Ministero della Cultura, ma anche da musei ed editrici. Per tutto il giorno, Radio Romania e la tv pubblica dedicano programmi speciali.
Intanto, la Fondazione Nazionale per la Scienza e l’Arte ha presentato le opere fondamentali uscite nel 2012 e ha concesso i premi. In chiusura dell’evento, l’attore Dorel Visan ha recitato poesie di Mihai Eminescu.
Anche il Museo Nazionale d’Arte della Romania propone un programma speciale, che include visite alle mostre “Il mito nazionale. Il contributo delle arti alla definizione dell’identità romena 1830-1930” e “Testimonianze. Gli affreschi del Monastero di Arges”, accompagnato dal un recital del violinista Alexandru Tomescu di Radio Romania e il suo meraviglioso Stradivari.
Constantin Daniel Rosenthal, Theodor Aman, Nicolae Grigorescu, Ioan Andreescu, Stefan Luchian, Nicolae Tonitza, Oscar Han, Camil Ressu, Dimitrie Paciurea sono alcuni degli artisti presentati nella mostra sul mito nazionale.
Prendendo lo spunto dalla prospettiva proposta dallo storico Lucian Boia nei suoi volumi “Storia e mito nella coscienza nazionale” e “Per una storia dell’immaginario”, l’esposizione individua alcuni dei temi dominanti nella mitologia storica romena: la latinità, l’unità territoriale, la lotta per l’indipendenza.
La mostra evoca le principali tappe della creazione dello stato nazionale romeno: la Rivoluzione del 1848, l’Unione dei Principati nel 1859, l’insediamento di Carlo I come principe della Romania nel 1866, la Guerra per l’Indipendenza (1877-1878), la proclamazione del Regno di Romania nel 1881, la Grande Unità del 1918.
Sempre il 15 gennaio, la Libreria “Mihai Eminescu” di Bucarest, insieme a un’editrice, organizzano l’incontro “Eminescu, il primo traduttore romeno dal sanscrito”, dedicato alla memoria del poeta, ma anche alla prima traduttrice della sua poesia in Asia, Amita Bhose. Un convegno su Eminescu si è svolto anche al Museo Nazionale della Letteratura Romena.
Tradizionalmente, il 15 gennaio sono organizzati tanti eventi anche a Botosani (nord), vicino a Ipotesti, il paese natio del poeta. Nel 2013, “Le giornate Eminescu” sono segnate dalla XXII edizione del Premio Nazionale per la Poesia intitolato al poeta, seguito da uno spettacolo straordinario sostenuto dal solista di musica folcloristica romena Grigore Lese.