La Festa della Cultura Nazionale
Più eventi letterari, espositivi o musicali sono stati organizzati a Bucarest e nelle gradi città del Paese e all’estero, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale. All’Accademia Romena, istituzione che celebra il 150/o anniversario della sua fondazione e su cui iniziativa il giorno di nascita del poeta Mihai Eminescu è stato dichiarato Festa della Cultura Nazionale, è stata organizzata una sessione solenne, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Klaus Iohannis. D’altronde, il capo dello stato ha conferito onorificenze a una serie di personalità che hanno recato il contributo alla conoscenza e al consolidamento dello spazio culturale romeno.
Valentin Țigău, 15.01.2016, 12:38
Più eventi letterari, espositivi o musicali sono stati organizzati a Bucarest e nelle gradi città del Paese e all’estero, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale. All’Accademia Romena, istituzione che celebra il 150/o anniversario della sua fondazione e su cui iniziativa il giorno di nascita del poeta Mihai Eminescu è stato dichiarato Festa della Cultura Nazionale, è stata organizzata una sessione solenne, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Klaus Iohannis. D’altronde, il capo dello stato ha conferito onorificenze a una serie di personalità che hanno recato il contributo alla conoscenza e al consolidamento dello spazio culturale romeno.
L’apice della giornata è rappresentato, però, dallo spettacolo di musica tradizionale e poesia Alle porte del Cielo, tenuto dal noto solista di musica folcloristica romena Grigore Lese e dai suoi invitati all’Auditorium di Bucarest. Il concerto rientra nel progetto Europa Season ed è trasmesso in diretta alle sedi dell’Istituto Culturale Romeno in più capitali e città europee, come precisa il direttore dell’istituzione, Radu Boroianu.
Questo spettacolo bucarestino sarà trasmesso in cinque delle nostre rappresentanze europee e, come novità assoluta, in tre delle comunità romene all’estero, di cui la più importante è quella di Coslada, e a Madrid, le altre svolgendosi con il sostegno eccezionale del Comune di Atene, in Grecia, ha detto Radu Boroianu.
Manifestazioni omaggio in ricorrenza del 166/o anniversario della nascita del poeta Mihai Eminescu si svolgono anche a Chisinau, in Moldova (a maggioranza romenofona) e nella regione di Cernauti, in Ucraina, dove vivono più di 200.000 etnici romeni. Rilevante il fatto che la Festa della Cultura Nazionale è celebrata, dal 2010, in concomittanza a Bucarest e Chisinau, come segno dell’identità etnica e linguistica della maggioranza della popolazione dei due stati confinanti, separati in modo arbitrario dopo la seconda Guerra Mondiale.
Nelle comunità romene dell’intero mondo, la Festa è celebrata da tante azioni culturali, da mostre d’arte e letture pubbliche fino a conferenze e comunicazioni scientifiche, eventi cinematografici e spettacoli folcloristici. Anche Radio Romania ha dedicato all’evento un generoso spazio radiofonico ed espositivo: una mostra fotografica, teatro al microfono e programmi speciali di musica romena, dibattiti sui grandi temi culturali del momento, accanto a trasmissioni in diretta dagli eventi dedicati a questa giornata.