La Festa dei Romeni nel Mondo
Istituita, nel 2015, dal Parlamento, la Festa dei Romeni nel Mondo è celebrata nellultima domenica del mese di maggio. Questanno, si sono tenute celebrazioni sia nel Paese, che allestero, soprattutto nelle zone con comunità etniche romene storicamente presenti. Sabato, alla Biblioteca Centrale Universitaria di Bucarest, allevento allinsegna de “LEccellenza romena allestero”, sono stati invitati romeni di successo dal settore delle ricerca per discutere di una serie di temi importanti per chi desidera tornare in Romania e per chi desidera recare il suo contributo, anche se vive allestero, allo sviluppo della Romania. La conferenza ha messo in discussione il tema dellidentità nazionale allestero, il ruolo formativo delleducazione romena, capace di dare un impulso alla giovane generazione tramite modelli di successo.
Valentin Țigău, 30.05.2016, 17:05
Istituita, nel 2015, dal Parlamento, la Festa dei Romeni nel Mondo è celebrata nellultima domenica del mese di maggio. Questanno, si sono tenute celebrazioni sia nel Paese, che allestero, soprattutto nelle zone con comunità etniche romene storicamente presenti. Sabato, alla Biblioteca Centrale Universitaria di Bucarest, allevento allinsegna de “LEccellenza romena allestero”, sono stati invitati romeni di successo dal settore delle ricerca per discutere di una serie di temi importanti per chi desidera tornare in Romania e per chi desidera recare il suo contributo, anche se vive allestero, allo sviluppo della Romania. La conferenza ha messo in discussione il tema dellidentità nazionale allestero, il ruolo formativo delleducazione romena, capace di dare un impulso alla giovane generazione tramite modelli di successo.
Domenica, il presidente Klaus Iohannis ha chiesto al Governo di presentare una Road map che renda i romeni allestero “una priorità nazionale in modo reale”, per non sprecare più il loro potenziale, di coloro che possono contribuire allo sviluppo della Romania. In un messaggio ai suoi connazionali allestero, il presidente li ha pregati di esprimere lamore patrio “essendo migliori, più responsabili, facendo le cose con più dedizione, prendendosi più cura gli uni degli altri, perchè la Romania diventi forte, prospera”. “Alcuni romeni sono stati separati dalla loro patria da sfortunate circostanze storiche ed è nostro dovere sostenerli affinchè mantengano la loro identità, le tradizioni e la cultura. Ed è nostro dovere sostenere anche chi ha scelto, per il momento, d vivere e lavorare allestero, perchè i loro diritti e le loro libertà siano difesi” – ha aggiunto Iohannis.
Della serie di manifestazioni dedicate alla Festa dei Romeni nel Mondo fa parte anche la Fiera delle Tradizioni Popolari delle comunità romene nei Paesi confinanti: del Maramures storico – in Ucraina, del Timoc – in Serbia, della Bulgaria e della Bessarabia – in Moldova, organizzata al museo del Villaggio Romeno “Dimitrie Gusti” di Bucarest. Accennando a queste comunità, il ministro con delega ai romeni nel mondo, Dan Stoenescu, ha annunciato la creazione, per la prima volta, ad Ismail – nella regione Odessa, in Ucraina – di un centro dinformazione per i romeni. Egli ha precisato, in unintervista a Radio Romania, che questo centro aiuterà allattuazione di progetti e programmi per il sostegno della cultura e lingua romena. Abbiamo, dichiarava il ministro in questo contesto, oltre 3,5 milioni di romeni allestero ed è normale che lo stato romeno abbia politiche per sostenerli, è normale che lo stato romeno difenda i loro diritti. (traduzione di Adina Vasile)