La corruzione colpisce milioni di cittadini
Ogni anno, il 9 dicembre, gli stati membri dell’ONU celebrano la Giornata Internazionale contro la Corruzione, introdotta dall’istituzione internazionale nel 2003 per attirare l’attenzione che questo flagello mina lo sviluppo dei Paesi e la vita di ogni cittadino. Nessun Paese, regione o comunità è immune alla corruzione, che può nuocere all’istruzione, alla salute, alla giustizia, alla democrazia, alla prosperità e allo sviluppo. Il contrasto di tale fenomeno è, quindi, una preoccupazione globale, perché può verificarsi sia nei Paesi ricchi, che in quelli poveri, contribuisce all’instabilità e alla povertà ed è un fattore dominante atto a condurre gli stati “fragili” al fallimento. I governi, il settore privato, le organizzazioni non-governative, i mass-media e i cittadini di tutto il mondo uniscono le loro forze per contrastare la corruzione.
Mihai Pelin, 10.12.2018, 13:52
Ogni anno, il 9 dicembre, gli stati membri dell’ONU celebrano la Giornata Internazionale contro la Corruzione, introdotta dall’istituzione internazionale nel 2003 per attirare l’attenzione che questo flagello mina lo sviluppo dei Paesi e la vita di ogni cittadino. Nessun Paese, regione o comunità è immune alla corruzione, che può nuocere all’istruzione, alla salute, alla giustizia, alla democrazia, alla prosperità e allo sviluppo. Il contrasto di tale fenomeno è, quindi, una preoccupazione globale, perché può verificarsi sia nei Paesi ricchi, che in quelli poveri, contribuisce all’instabilità e alla povertà ed è un fattore dominante atto a condurre gli stati “fragili” al fallimento. I governi, il settore privato, le organizzazioni non-governative, i mass-media e i cittadini di tutto il mondo uniscono le loro forze per contrastare la corruzione.
La Romania, sia nel periodo precedente l’adesione, che dopo, da stato membro dell’UE, ha fatto dei passi decisivi per contrastare tale flagello, creando istituzioni specializzate compatibili con quelle continentali esistenti nel settore e tracciando un quadro legislativo adeguato. In occasione della Giornata Internazionale contro la Corruzione, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio in cui precisa che sostiene la lotta alla corruzione. Il capo dello stato afferma che va respinto con fermezza questo fenomeno che, secondo lui, erode la democrazia e mantiene milioni di persone prigioniere della povertà. Klaus Iohannis: “Corruzione vuol dire mancanza di autostrade, ospedali insalubri, scuole senza dotazioni, amministrazione bloccata. La Romania non potrà svilupparsi alla sua vera capacità fino a quando non riusciremo a sconfiggere questo flagello! Sostengo la continuazione della lotta alla corruzione per una Romania sana e resto accanto a tutti i magistrati che portano avanti questa lotta con molto coraggio giorno dopo giorno. L’onestà e l’integrità vanno re-istaurati a tutti i livelli della nostra società. Sta nel nostro potere. “Un no deciso alla corruzione” deve trasformarsi da uno slogan in un modo di essere.”
Dal canto suo, il procuratore generale della Romania, Augustin Lazăr, ha trasmesso un messaggio in cui precisa che continueranno le indagini sui reati “nei settori che presentano un grande rischio di corruzione sistemica”, ma anche su quelli di “piccola corruzione”, per scoraggiarla e prevenirla nei settori prioritari. Il procuratore generale ha inoltre sottolineato l’importanza della lotta alla corruzione contro la minaccia che essa rappresenta per la stabilità e la sicurezza della società, per lo sviluppo durevole e lo stato di diritto. Augustin Lazăr ha ricordato che uno dei principali obiettivi del Ministero Pubblico è il contrasto, con professionalità e imparzialità, della corruzione e dei delitti correlati, atti che hanno un impatto significativo sulle risorse pubbliche e sul tenore di vita della popolazione.