Italia nell’energia della musica, Nicola Piovani in concerto straordinario a Bucarest
Standing ovations e lunghi applausi al concerto straordinario tenuto stasera a Bucarest dal famoso pianista, compositore e direttore d’orchestra Nicola Piovani, che nel 1999, con La vita è bella di Roberto Benigni, ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora. Il concerto L’Italia nell’energia della musica, ospitato dalla Sala Auditorium del Museo Nazionale d’Arte di Romania, è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, e con il sostegno di Ducati Energia Romania.
Iuliana Sima Anghel, 27.06.2019, 00:04
Un evento volto a illustrare ancora una volta l’eccellenza dei rapporti Italia – Romania, anche nell’ambito del semestre romeno di Presidenza del Consiglio dell’UE, che si concluderà il 30 giugno, nonchè il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, come ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi.
Un impressionante racconto musicale, in cui il Maestro Nicola Piovani, accompagnato dalla sua orchestra e da videoproiezioni, ha ricordato con emozione vari momenti della sua infanzia diventati più tardi fonte di ispirazione per le sue creazioni, nonchè le collaborazioni artistiche con Federico Fellini, Mario Monicelli o Marcello Mastroianni e altre personalità di fama internazionale.
La serata è stata aperta da Silvia Mezzanotte, che ha affascinato il numeroso pubblico con canzoni famose come Vacanze romane o Messaggio d’amore, grazie al quale, insieme ai Matia Bazar, ha vinto il Festival di Sanremo nel 2002.
Nel corso della serata, condotta dalla nota modella e attrice Madalina Ghenea, l’Ambasciatore Marco Giungi ha consegnato, per la prima volta in Romania, il Premio Leonardo The Immortal Light 2019 per la musica al Maestro Nicola Piovani e per lingegneria genetica a Guidalberto Guidi, presidente della grande compagnia italiana che ha sostenuto l’organizzazione di questo concerto straordinario.
Tra i numerosi ospiti erano presenti autorità, tra cui i consiglieri presidenziali Sandra Pralong e Sergiu Nistor, il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza del Governo romeno, Raed Arafat, personalità culturali, imprenditori e rappresentanti della comunità italiana di Romania.