Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Istruzione: tre scenari per l’anno scolastico

In Romania, il nuovo anno scolastico inizierà il 14 settembre, però le lezioni saranno organizzate secondo tre scenari che verranno applicati nelle diverse zone, in funzione del numero di contagi dal nuovo coronavirus su ogni mille abitanti. In seguito a consultazioni con il governo liberale, il presidente Klaus Iohannis, ha annunciato, mercoledì, che la decisione su un’eventuale chiusura totale o parziale delle strutture d’insegnamento sarà presa dalle autorità locali, però la maggior parte degli alunni parteciperà fisicamente alle lezioni nelle aule.

Istruzione: tre scenari per l’anno scolastico
Istruzione: tre scenari per l’anno scolastico

, 06.08.2020, 12:21

In Romania, il nuovo anno scolastico inizierà il 14 settembre, però le lezioni saranno organizzate secondo tre scenari che verranno applicati nelle diverse zone, in funzione del numero di contagi dal nuovo coronavirus su ogni mille abitanti. In seguito a consultazioni con il governo liberale, il presidente Klaus Iohannis, ha annunciato, mercoledì, che la decisione su un’eventuale chiusura totale o parziale delle strutture d’insegnamento sarà presa dalle autorità locali, però la maggior parte degli alunni parteciperà fisicamente alle lezioni nelle aule.



“Lo scenario verde presuppone l’esistenza di un numero molto basso di persone malate nella rispettiva località, oppure addirittura zero contagi. Al polo opposto, lo scenario rosso con una media di più di tre persone al giorno, vuol dire scenario di crisi, quando non si va a scuola fisicamente, ma si studia online. Lo scenario giallo è fra queste due varianti. Praticamente, vuol dire che i bambini e i ragazzi degli asili e delle elementari andranno a scuola, ci andranno pure quelli delle classi VIII e XII che si preparano per gli esami finali, mentre quelli delle altre classi, in funzione della decisione presa dalla direzione della scuola, ci andranno una parte sì, una parte no, di modo che si creino le condizioni di distanziamento per coloro che saranno presenti nelle aule ogni giorno“, ha dichiarato Klaus Iohannis.



La ministra dell’Istruzione, Monica Anisie, ha affermato che gli alunni dovranno indossare le mascherine ai corsi e che, se la situazione epidemiologica lo richiederà, le lezioni continueranno online. I socialdemocratici all’opposizione hanno salutato l’annuncio sull’inizio del nuovo anno scolastico a settembre, però attirano l’attenzione che finora gli alunni e i docenti non sono entrati in possesso degli iPad e dei portatili promessi dal governo per l’insegnamento online.



Il portavoce del PSD, Lucian Romaşcanu, afferma che le autorità hanno gestito inadeguatamente la crisi sanitaria e chiede loro di mantenere le promesse: “Il fatto che non ci siano gli strumenti per l’insegnamento a distanza è un grosso problema e speriamo che non si verifichi una recrudescenza dell’epidemia che richieda l’uso degli strumenti online. Io spero che il ministero faccia finalmente quello che c’è da fare, soprattutto perché esistono fondi sufficienti rimasti dopo l’eliminazione del programma “Cornetto e latte”. Purtroppo, ogni ritardo mette in pericolo l’accesso dei ragazzi all’istruzione.”



Anche il Consiglio Nazionale degli Alunni, ha salutato la decisione sul modo in cui si svolgeranno le lezioni. Come pure l’organizzazione non governativa Salvate i Bambini Romania, la quale attira però l’attenzione che quasi la metà degli alunni romeni, il 47%, ha avuto accesso limitato all’istruzione durante le misure di isolamento imposte dalla pandemia, non essendo in possesso di iPad o computer. La ministra dell’Istruzione afferma che il Governo ha stanziato i fondi necessari per l’acquisto di 250.000 iPad per i bambini degli ambienti svantaggiati e che è in corso l’acquisto di 74.000 portatili per oltre 1.100 licei.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company