Istruzione: Romania, scenari per il nuovo anno scolastico
Trasferiti online in primavera per l’emergenza coronavirus, i corsi verranno ripresi a breve anche in Romania, con l’inizio dell’anno scolastico il 14 settembre. La data è certa, come anche il fatto che, per lo svolgimento delle lezioni, le scuole hanno a disposizione tre scenari. A seconda della valutazione dell’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, spetta alle stesse scuole scegliere tra la presenza di tutti gli alunni in classe, metà in aula e metà online oppure tutti online, ha spiegato il ministro della Salute, Nelu Tătaru.
Corina Cristea, 02.09.2020, 11:37
Il 7 settembre, l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità presenterà alle istituzioni dello Stato la valutazione epidemiologica per ogni singola unità amministrativa locale. Ognuna delle 3.181 simili unità riceverà la valutazione in base alla quale sarà aperto il nuovo anno scolastico. Il 10 settembre, i consigli di amministrazione delle scuole presenteranno ai comitati per le situazioni di emergenza provinciali o di Bucarest, alle Direzioni di Pubblica Sanità e agli ispettorati scolastici provinciali o di Bucarest la scenario deciso per iniziare il nuovo anno scolastico, ha detto Nelu Tătaru. Il ministro ha precisato inoltre che non saranno gli insegnanti bensì il personale medico a provvedere al triage degli alunni, e la mascherina protettiva sarà obbligatoria per professori e allievi.
Da parte sua, il ministro dell’Istruzione e della Ricerca, Monica Anisie, ha spiegato che sono state elaborate guide metodologiche per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività per ogni livello – prescolare, elementare, ginnasiale e liceale. Il Ministero dell’Istruzione offre anche modalità di interazione con alunni, genitori e insegnanti. Si tratta del portale di informazione educatiacontinua.edu.ro e di linee telefoniche.
Ho deciso di aprire un Telverde al Ministero dell’Istruzione, per le risposte alle domande rivolte dai genitori e dagli alunni. Per i direttori di scuole e le autorità pubbliche locali che vorranno accedere a fondi europei, aprirò un’altra linea Telverde a loro sostegno, ha detto Monica Anisie. Il ministro ha precisato inoltre che ogni insegnante dovrà strutturare la materia di modo che non ci siano gap tra gli alunni.
I due ministeri hanno emesso un ordine congiunto con le misure di sicurezza sanitaria che verranno applicate nelle scuole. L’ingresso si farà in gruppi e flussi chiusi e non interagenti, attraverso più porte, nelle fasce orarie differenziate a seconda delle aree o degli edifici. Inoltre, i percorsi all’interno saranno prestabiliti, sarà matenuto il distanziamento interpersonale di almeno un metro e le condizioni di salute saranno valutate alla prima lezione.