Israele, ponte aereo per i romeni
Quasi mille romeni sono stati rimpatriati dopo gli attacchi terroristici contro Israele.
Ştefan Stoica, 10.10.2023, 11:43
Subito dopo l’attacco del gruppo terroristico Hamas contro Israele, le autorità romene si sono mobilitate per sostenere i connazionali che si trovavano in questo paese e volevano rimpatriarsi. 900 cittadini romeni sono stati rimpatriati fino a ieri sera da Israele con i voli della compagnia di bandiera TAROM e di una compagnia privata. Il Ministero degli Affari Esteri ha precisato che la squadra consolare mobile dell’Ambasciata di Romania a Tel Aviv e dell’Ufficio di Rappresentanza di Romania a Ramallah, in Cisgiordania, nonchè l’equipe della struttura di rapido intervento dell’Unità di crisi restano all’Aeroporto Ben Gurion per concedere assistenza consolare ai connazionali.
In un’intervista a Radio Romania, il ministro degli Esteri, Luminiţa Odobescu, ha dichiarato che sono programmati ulteriori voli per riportare nel paese anche gli altri romeni che si trovano ancora in Israele. Il loro numero era stimato a 800, ma la situazione può cambiare, poichè sempre più connazionali annunciano la presenza nella zona di conflitto e chiedono aiuto al Ministero degli Esteri, tramite l’Ambasciata di Romania a Tel Aviv e il Consolato Generale a Haifa. Luminiţa Odobescu ha offerto dettagli sulla situazione nella zona e sulla posizione adottata dalla Romania.
In questo momento, la situazione in Israele è molto seria. Avete visto che, a partire dal 7 ottobre, Israele ha dichiarato lo stato di guerra. Le autorità romene hanno condannato fermamente gli attacchi contro lo Stato d’Israele e contro la popolazione civile. Parliamo di presa di ostaggi. Le immagini sono strazianti. La Romania ha espresso la solidarietà allo Stato d’Israele. Abbiamo ribadito il sostegno al diritto sovrano d’Israele di autodifendersi. Vogliamo esprimere anche in questa occasione le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime di questi attacchi e rivolgere auguri di pronta guarigione alle persone ferite. La Romania ha sollecitato l’immediata liberazione di tutti gli ostaggi e abbiamo condannato il terrorismo in tutte le sue forme di manifestazione. D’altronde, l’intera comunità internazionale ha reagito molto velocemente e sono arrivati tantissimi messaggi di solidarietà allo Stato d’Israele, ha detto il ministro degli Esteri.
Luminiţa Odobescu ha precisato che sono state contattate l’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi e il Patriarcato Romeno per l’identificazione dei cittadini romeni andati come turisti o pellegrini in Israele. Ai connazionali che si trovano ancora in Israele o nella zona, Luminiţa Odobescu raccomanda, da un lato, contattare, se non l’hanno fatto finora, l’Ambasciata, l’Ufficio di Rappresentanza o, direttamente, il Ministero degli Esteri, e, dall’altro, seguire le indicazioni delle autorità locali e di mettersi al riparo, poichè la situazione di sicurezza è molto seria e, quando la situazione lo richiederà, lasciare il paese. Infine, ai cittadini che avevano in agenda viaggi in Israele, il Ministero degli Esteri consiglia la loro riprogrammazione.