Iniziativa dei Tre Mari
Si è svolto, in Slovenia, il Summit dell’Iniziativa dei Tre Mari — una piattaforma politica flessibile a livello presidenziale cui partecipano 12 Paesi siti sulla linea che unisce il Mar Baltico al Mar Nero e al Mar Adriatico e il cui obiettivo è lo sviluppo economico degli stati della regione attraverso l’aumento dell’interconnessione e di tre settori principali: il trasporto, l’energia e il digitale. La Romania vi è stata rappresentata dal presidente Klaus Iohannis, il quale ha salutato il fatto che, in Slovenia, sono state riconfermate le priorità stabilite a settembre 2018, al vertice di Bucarest. Egli ha spiegato che l’Iniziativa aumenta la convergenza e la coesione europea e rafforza i rapporti transatlantici. Il capo dello stato romeno ha ricordato che a Bucarest sono stati concordati strumenti importanti per lo sviluppo dell’Iniziativa: la lista dei progetti di interconnessione prioritari, la rete delle camere di commercio della regione ed è stata avviata la creazione del fondo di investimenti.
Klaus Iohannis: “Il rapporto di tappa sull’implementazione dei progetti della lista di Bucarest rileva i progressi di gran parte di essi. Il Forum d’Affari dell’Iniziativa, la cui prima edizione si è svolta l’anno scorso a Bucarest, continua a rappresentare una componente importante dei nostri summit annui. La prima riunione della rete delle Camere di Commercio della regione è stata organizzata con successo in margine al Forum d’Affari di quest’anno e il Fondo di Investimenti dell’Iniziativa è diventato operativo. Sono contento che il mio Paese, tramite Eximbank, è parte di questo sforzo e incoraggio anche altri partner interessati.”
Sulla lista degli invitati in Slovenia si è annoverato anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, il quale ha spiegato perché l’Iniziativa dei Tre Mari gode del sostegno dell’Esecutivo comunitario. Jean-Claude Juncker: “L’iniziativa dei Tre Mari non è una cosa neutra, non si tratta di qualcosa che sia sospeso nell’aria. Anzi, ci sono progetti concreti, il cui obiettivo è di migliorare la vita della gente che vive in questa regione. Ed è per questo che la Commissione ha sostenuto sin dall’inizio questa iniziativa.”
Dal canto suo, il segretario di stato all’energia statunitense, Rick Perry, ha affermato che per gli USA un’Europa sicura e sovrana è un’Europa che non si confronta con minacce all’economia, alla politica o all’energia arrivate dell’Est. Presente alla riunione, l’esponente americano ha aggiunto che la Romania dispone di potenziale elevato per quanto riguarda la sicurezza energetica. I partecipanti al vertice hanno adottato anche una dichiarazione congiunta che riconferma gli obiettivi dell’iniziativa: lo sviluppo economico e il rafforzamento della coesione nell’UE, e ribadisce anche il messaggio di unità e uguaglianza per quanto riguarda il futuro dell’Unione.
Mihai Pelin, 07.06.2019, 14:20
Si è svolto, in Slovenia, il Summit dell’Iniziativa dei Tre Mari — una piattaforma politica flessibile a livello presidenziale cui partecipano 12 Paesi siti sulla linea che unisce il Mar Baltico al Mar Nero e al Mar Adriatico e il cui obiettivo è lo sviluppo economico degli stati della regione attraverso l’aumento dell’interconnessione e di tre settori principali: il trasporto, l’energia e il digitale. La Romania vi è stata rappresentata dal presidente Klaus Iohannis, il quale ha salutato il fatto che, in Slovenia, sono state riconfermate le priorità stabilite a settembre 2018, al vertice di Bucarest. Egli ha spiegato che l’Iniziativa aumenta la convergenza e la coesione europea e rafforza i rapporti transatlantici. Il capo dello stato romeno ha ricordato che a Bucarest sono stati concordati strumenti importanti per lo sviluppo dell’Iniziativa: la lista dei progetti di interconnessione prioritari, la rete delle camere di commercio della regione ed è stata avviata la creazione del fondo di investimenti.
Klaus Iohannis: “Il rapporto di tappa sull’implementazione dei progetti della lista di Bucarest rileva i progressi di gran parte di essi. Il Forum d’Affari dell’Iniziativa, la cui prima edizione si è svolta l’anno scorso a Bucarest, continua a rappresentare una componente importante dei nostri summit annui. La prima riunione della rete delle Camere di Commercio della regione è stata organizzata con successo in margine al Forum d’Affari di quest’anno e il Fondo di Investimenti dell’Iniziativa è diventato operativo. Sono contento che il mio Paese, tramite Eximbank, è parte di questo sforzo e incoraggio anche altri partner interessati.”
Sulla lista degli invitati in Slovenia si è annoverato anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, il quale ha spiegato perché l’Iniziativa dei Tre Mari gode del sostegno dell’Esecutivo comunitario. Jean-Claude Juncker: “L’iniziativa dei Tre Mari non è una cosa neutra, non si tratta di qualcosa che sia sospeso nell’aria. Anzi, ci sono progetti concreti, il cui obiettivo è di migliorare la vita della gente che vive in questa regione. Ed è per questo che la Commissione ha sostenuto sin dall’inizio questa iniziativa.”
Dal canto suo, il segretario di stato all’energia statunitense, Rick Perry, ha affermato che per gli USA un’Europa sicura e sovrana è un’Europa che non si confronta con minacce all’economia, alla politica o all’energia arrivate dell’Est. Presente alla riunione, l’esponente americano ha aggiunto che la Romania dispone di potenziale elevato per quanto riguarda la sicurezza energetica. I partecipanti al vertice hanno adottato anche una dichiarazione congiunta che riconferma gli obiettivi dell’iniziativa: lo sviluppo economico e il rafforzamento della coesione nell’UE, e ribadisce anche il messaggio di unità e uguaglianza per quanto riguarda il futuro dell’Unione.