Influenza: nuove vittime in Romania
L’influenza stagionale ha provocato più decessi e parecchi contagi in Romania. Tra le vittime un bebè di 11 mesi, ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Bucarest, colpito dal virus influenzale di tipo A, come anche un 69enne della provincia di Prahova, non vaccinato. Spiegando che non si tratta di un’epidemia influenzale, ma che il virus sta circolando sempre più intensamente, la ministra della Salute, Sorina Pintea, raccomanda alla popolazione di utilizzare la vaccinazione come il più sicuro ed efficace mezzo di prevenzione. Le autorità ammoniscono che il numero dei contagi potrebbe crescere a partire da oggi, con la riapertura delle scuole dopo le vacanze invernali. Sono consigliate le visite mediche e l’isolamento delle persone malate.
Mihai Pelin, 14.01.2019, 13:57
L’influenza stagionale ha provocato più decessi e parecchi contagi in Romania. Tra le vittime un bebè di 11 mesi, ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Bucarest, colpito dal virus influenzale di tipo A, come anche un 69enne della provincia di Prahova, non vaccinato. Spiegando che non si tratta di un’epidemia influenzale, ma che il virus sta circolando sempre più intensamente, la ministra della Salute, Sorina Pintea, raccomanda alla popolazione di utilizzare la vaccinazione come il più sicuro ed efficace mezzo di prevenzione. Le autorità ammoniscono che il numero dei contagi potrebbe crescere a partire da oggi, con la riapertura delle scuole dopo le vacanze invernali. Sono consigliate le visite mediche e l’isolamento delle persone malate.
L’igiene personale e un regime di vita sano, con una dieta basata su frutta e verdura, sport e riposo sono essenziali nella prevenzione dell’influenza. Le complicanze possono portare a polmoniti e infezioni dell’orecchio, ma anche peggiorare le malattie croniche esistenti, come l’insufficienza cardiaca, l’asma o il diabete. In questa stagione, 1,2 milioni di romeni sono stati immunizzati contro l’influenza, con vaccini distribuiti dal Ministero della Salute. Uno studio reso pubblico alla fine dello scorso anno indica che la metà dei romeni è a favore della vaccinazione, però il 60% non si è mai immunizzato. D’altra parte, il 45% degli intervistati ritiene necessarie più campagne informative sull’influenza che, nella stagione fredda 2017-2018, ha provocato 129 decessi.