Industria dello spettacolo: festival rinviati in Romania
Grandi festival diventati già una tradizione e programmati ogni estate in Romania sono stati cancellati ufficialmente a causa della pandemia di coronavirus e delle restrizioni imposte. Untold era programmato nel periodo 31 luglio – 2 agosto a Cluj-Napoca, mentre Neversea, a inizio luglio in riva al Mar Nero, a Costanza.
Daniela Budu, 03.06.2020, 12:24
Stando agli organizzatori, la decisione è stata presa a causa dell’incertezza in cui si trova l’industria degli eventi, delle condizioni imposte per il lavoro in equipe, ma anche del fatto che il Ministero della Cultura ha inviato al Parlamento un disegno di legge che proibisce l’organizzazione di eventi con più di 1000 partecipanti fino al 31 agosto 2020. “Con il cuore spezzato, ma con la certezza che prendiamo la migliore decisione per la salute e la sicurezza di tutti i romeni, abbiamo preso la decisione di rinviare al 2021 le edizioni di Untold e Neversea di quest’anno”, hanno trasmesso gli organizzatori dei due festival.
Anche Summer Well, organizzato da qualche anno, ogni estate, nei pressi di Bucarest, è stato rinviato all’agosto dell’anno prossimo. Gli organizzatori del festival Electric Castle, programmato a metà luglio, hanno annunciato che la prossima edizione del festival di Cluj sarà rinviata all’anno prossimo. “E’ una decisione molto difficile e siamo consapevoli della delusione e della tristezza che sentono non solo tutti i nostri fan, ma tutti coloro che, ogni anno, rendono possibile ciascun’edizione del festival”, hanno trasmesso gli organizzatori.
Sempre a Cluj, un altro evento diventato una tradizione, Jazz in the Park, è stato rinviato a causa della pandemia di COVID-19. Chi ha già comprato abbonamenti o biglietti alle edizioni di quest’anno del festival ha la possibilità di utilizzarli alle prossime edizioni oppure, in alcuni casi, può sollecitare la restituzione dei soldi pagati. Dal 1° giugno, in Romania è permesso organizzare e svolgere spettacoli, concerti e altri eventi all’aperto, con la partecipazione di non più di 500 spettatori, con posti a sedere disposti a 2 metri di distanza e con l’obbligo di indossare la mascherina durante lo spettacolo.