Indagine all’Autorità Elettorale Permanente
Manca meno di un mese alle politiche in Romania e lAutorità Elettorale Permanente resta senza presidente. Ana Maria Patru, la presidente dellistituzione, ha annunciato, tramite il suo avvocato, le dimissioni, nel contesto delle indagini che la Direzione Nazionale Anticorruzione ha mosso nei suoi confronti. È sotto indagine penale per tre reati di traffico dinfluenza e due di riciclaggio di denaro. I procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione sospettano che vari soft dellAutorità Elettorale adoperati per lorganizzazione delle elezioni negli ultimi anni sono stati comprati da una ditta preferita dalla direttrice dellistituzione.
Roxana Vasile, 16.11.2016, 16:50
Manca meno di un mese alle politiche in Romania e lAutorità Elettorale Permanente resta senza presidente. Ana Maria Patru, la presidente dellistituzione, ha annunciato, tramite il suo avvocato, le dimissioni, nel contesto delle indagini che la Direzione Nazionale Anticorruzione ha mosso nei suoi confronti. È sotto indagine penale per tre reati di traffico dinfluenza e due di riciclaggio di denaro. I procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione sospettano che vari soft dellAutorità Elettorale adoperati per lorganizzazione delle elezioni negli ultimi anni sono stati comprati da una ditta preferita dalla direttrice dellistituzione.
I contratti non sarebbero stati firmati per nulla, bensi in cambio di un appartamento e di unauto di lusso. Più precisamente, nella primavera del 2008, Ana Maria Patru, allora vicepresidente dellAutorità Elettorale Permanente, incarico equivalente a quello di segretario di stato, avrebbe chiesto da una compagnia 210 mila euro, pari al valore di un immobile a Bucarest. Nellanno successivo, i rappresentanti della compagnia si sarebbero conformati. Patru, invece, avrebbe promesso la conclusione in buone condizioni di un contratto tra la rispettiva compagnia e lAutorità che rappresentava, e un aiuto per la conclusione di nuovi contratti. È il motivo per cui, due anni dopo, nel 2011, Ana Maria Patru avrebbe ricevuto, dai rappresentanti della stessa ditta, una parte del valore in euro di unauto di lusso. Dallamministratore di unaltra ditta, Ana Maria Patru avrebbe ed ottenuto 50 mila euro, per intervenire, in cambio, che il rispettivo uomo daffari fosse ricevuto dal ministro dellEconomia.
Con i soldi, Ana Maria Patru si sarebbe comprata una Land Rover. E in quanto la tangente sarebbe stata nascosta e fatta circolare tramite i conti di diverse ditte, gli inquirenti hanno cercato, ieri, prove in tutti i posti in cui Ana Maria Patru poteva tenere i documenti. Durante il sopralluogo in una delle sue abitazioni, suo marito avrebbe cercato di scappare con vari documenti che potrebbero chiarire il circuito della tangente. Lascesa professionale di Ana Maria Patru, di 40 anni, è stata, negli ultimi anni, costante. Entrata nel Partito Democratico nel 2002, tra il 2005 e il 2007, è stata direttrice-coordinatrice dellAutorità Elettorale Permanente – la Filiala Regionale Sud, e dal 2007 al 2012 è stata vicepresidente dellAutorità Elettorale Permanente, su proposta dellAmministrazione Presidenziale. È stata successivamente nominata dal Parlamento, nel 2012, nellincarico di presidente dellistituzione. Dal ottobre 2013, è vicepresidente dellAssociazione mondiale degli organismi elettorali. “Una sorpresa spiacevole!” È cosi che ha definito il capo dello stato Klaus Iohannis gli eventi che vedono come protagnista Ana Maria Patru. Iohannis ha dato assicurazioni però che lindagine della DNA non intaccherà le elezioni politiche dell11 dicembre prossimo. LAutorità Elettorale Permanente è unistituzione seria, lavora già da molti anni con la problematica delle elezioni, il capo dello stato dichiarandosi convinto che essa continuerà a fare il suo compito. (traduzione di Adina Vasile)