Incendio ospedale: reazioni alla tragedia di Piatra Neamț
In piena pandemia, una nuova tragedia colpisce la Romania: sabato sera, più malati affetti dal COVID-19 sono bruciati vivi allOspedale Provinciale di Emergenza Piatra-Neamț (nord-est), in un incendio scoppiato proprio nel reparto di terapia intensiva, dove erano intubati. Stando ai testimoni, tutto è accaduto in poco tempo: una pompa infusionale – una siringa connessa alla corrente elettrica e programmata per somministrare automaticamente i medicinali ai pazienti – ha preso fuoco, come pure la tuta dellinfermiera che stava vicino e da lì si è propagato. Nel tentativo di salvare i malati, il medico di turno ha subito gravi ustioni sul 40% del corpo. In seguito è stato operato a Bucarest e poi trasferito in un ospedale nel Belgio.
Corina Cristea, 16.11.2020, 13:12
In piena pandemia, una nuova tragedia colpisce la Romania: sabato sera, più malati affetti dal COVID-19 sono bruciati vivi allOspedale Provinciale di Emergenza Piatra-Neamț (nord-est), in un incendio scoppiato proprio nel reparto di terapia intensiva, dove erano intubati. Stando ai testimoni, tutto è accaduto in poco tempo: una pompa infusionale – una siringa connessa alla corrente elettrica e programmata per somministrare automaticamente i medicinali ai pazienti – ha preso fuoco, come pure la tuta dellinfermiera che stava vicino e da lì si è propagato. Nel tentativo di salvare i malati, il medico di turno ha subito gravi ustioni sul 40% del corpo. In seguito è stato operato a Bucarest e poi trasferito in un ospedale nel Belgio.
Poco dopo la tragedia, una squadra formata da procuratori della Procura Generale, poliziotti ed esperti di investigazioni degli incendi hanno avviato le indagini sul posto, sotto la direzione del procuratore Marius Iacob. E lo stesso procuratore incaricato delle indagini anche nel caso del club Colectiv, di cinque anni fa, in cui 65 persone hanno perso la vita, come pure in quello della Maternità Giuleşti di Bucarest, del 2010, quando, in seguito ad un incendio scoppiato nel reparto di Neonatologia, sei bebè prematuri hanno perso la vita e altri cinque hanno subito gravi ustioni.
Il terribile incidente di Piatra Neamţ ha fatto vedere, ancora una volta, perché è assolutamente necessaria una riforma profonda del sistema sanitario pubblico in Romania, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, che ha trasmesso condoglianze alle famiglie delle vittime. Purtroppo, la pandemia che ci ha colpito ha messo a una dura prova tutto il sistema, e tanto più adesso i tecnici si devono assicurare che lapparecchiatura funziona bene, ha aggiunto in capo dello stato, attirando lattenzione allo stesso tempo su quanto sia importante scoprire subito le circostanze dellincendio, per prevenire situazioni simili in futuro.
Il premier Ludovic Orban ha annunciato controlli in tutti i reparti di terapia intensiva del Paese. “Ho chiesto che siano create squadre miste della Direzione di Sanità Pubblica, del dipartimento ispezione sanitaria, ma anche degli ispettorati provinciali per le situazioni di emergenza, dei pompieri, che verifichino, a cominciare da lunedì, tutti i reparti di terapia intensiva, controllando tutti gli impianti di alimentazione con gas per i reparti di terapia intensiva e accertando anche la conformità con le norme in materia di sicurezza dei pazienti e del personale medico allinterno del reparto di terapia intensiva, ha dichiarato il primo ministro.
I procuratori hanno avviato un’inchiesta penale in rem per il reato di omicidio colposo in merito alle circostanze in cui è scoppiato lincendio. Perquisizioni e audizioni dei testimoni hanno già avuto luogo allOspedale di Emergenza di Piatra Neamţ. I procuratori hanno controllato pure i documenti e le autorizzazioni di funzionamento del reparto di terapia intensiva, tanto più che di recente sono state eseguite ulteriori modifiche nella struttura di funzionamento dellospedale, anche al fine di potenziare la sua capienza.