Il Salone dell’Auto di Bucarest
A Bucarest si è conclusa domenica la 16ma edizione del Salone Automobilistico, che ha visto partecipare i più importanti produttori e specialisti dell’industria automobilistica. Il Salone ha abbinato, quest’anno, l’esperienza delle precedenti edizioni alla dinamica del contesto innovativo ed economico attuale, proponendo una piattaforma dedicata che si è trasformata lungo gli 11 giorni di svolgimento nel maggiore centro d’affari del settore automobilistico in Romania. In occasione del centenario della Grande Unità, è stato allestito, nell’ambito del Salone, assieme a Retro-mobili Romania, al Club delle Macchine d’Epoca e al Club ARO10, uno stand dedicato al Centenario in cui il pubblico ha potuto ammirare i modelli auto classici, le invenzioni e i prototipi che hanno rivoluzionato il mondo delle autovetture ed hanno fatto storia in Romania. Tra questi, la famosa Dacia 1300 prodotta nella fabbrica di Pitești (sud) e la SUV ARO, prodotta a Câmpulung Muscel (sud).
Mihai Pelin, 22.10.2018, 13:18
Il Salone è stato sostenuto dall’Associazione dei Costruttori di Automobili di Romania e vi sono state presentate city car e SUV, autoveicoli utilitari leggeri e pesanti, classici, ma anche motociclette, motorini, biciclette, componenti e accessori auto. Ovviamente, non sono mancati i più esclusivisti modelli prodotti da marchi famosi come Lamborghini, Maserati, BMW, Audi, Ford, Mercedes-Benz, Fiat, Honda, Hyundai, Mazda, Mitsubishi, Opel, Skoda, Suzuki, Toyota, o Volvo. Inoltre, i visitatori hanno avuto a disposizione uno spazio destinato esclusivamente alle macchine elettriche, dove sono stati esposti i più recenti modelli di automobili elettriche e ibride, mentre gli specialisti hanno offerto tutte le informazioni relative alle nuove tecnologie.
D’altronde, nell’ambito dell’edizione 2018 del Salone Automobilistico di Bucarest sono stati premiati gli inventori di una bicicletta elettrica autonoma unica, che sfrutta l’energia solare come mezzo di propulsione. I due promotori del progetto, Mircea Moldovan — studente nel I anno al Politecnico di Timişoara, aiutato dall’inventore Corneliu Birtok Băneasă, stanno lavorando adesso ad un prototipo dell’invenzione. I pannelli solari sono integrati nel telaio di metallo della bici, di modo che la produzione di energia sia massima e il ciclista non ne sia disturbato. L’energia solare diventa il principale elemento di propulsione della bici, nella situazione in cui la persona che la usa si stanca, ha bisogno di una pausa, ma non vuole fermarsi. Nell’ambito del Salone, si sono svolti anche dimostrazioni di sopravvivenza urbana, un seminario sulla formazione della manodopera nell’industria automobilistica ed è stato presentato anche un manuale di sicurezza stradale.
