Il recupero dei danni causati dalla corruzione
Il Governo romeno intende adottare in agosto la Strategia Nazionale Anticorruzione 2016-2020. Stando alle autorità di Bucarest, la sua implementazione potrebbe portare alleliminazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica.
Mihai Pelin, 25.07.2016, 15:24
Il Governo romeno intende adottare in agosto la Strategia Nazionale Anticorruzione 2016-2020. Stando alle autorità di Bucarest, la sua implementazione potrebbe portare alleliminazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica.
In dibattito pubblico, in Romania, fino alla fine del mese, la Strategia Nazionale Anticorruzione (2016-2020) si rivolge ai poteri esecutivo, legislativo e giudiziario, alle autorità pubbliche locali, allambiente daffari, ma anche alla società civile. Saranno fatte più modifiche legislative, anche per quanto riguarda i codici penale e di procedura penale e verrà elaborato un nuovo codice di condotta dei membri del Parlamento.
Il recupero dei danni dalle persone condannate in via definitiva per atti di corruzione è uno dei principali punti della Strategia, afferma il ministro della giustizia, Raluca Prună.
“Dobbiamo assicurarci che, in primo luogo, abbiamo il quadro legislativo adeguato per ricorrere alle confische. E sempre a livello di legislazione, decidere che per certi reati economici, ad esempio, per levasione fiscale, caso in cui si lavora daltronde alla modifica della legge, assicurarci che, nella misura in cui i danni sono pagati interamente e si restituisce il prodotto del reato, non sia più applicata una sanzione penale, che determini la sovrappopolazione dei penitenziari e lincarcerazione del delinquente che comporta spese dal denaro pubblico”, ha detto Raluca Prună.
Per recuperare quanto prima i rispettivi danni, le autorità hanno creato lAgenzia Nazionale per la Gestione dei Beni Congelati, una direzione speciale presso lAgenzia delle Entrate. Il ministro della Giustizia ha assicurato che la direzione è funzionale.
“Durante il processo penale è competente lAgenzia. Dal momento in cui una persona è condannata e dobbiamo recuperare dei danni, esiste una direzione speciale (ANGBC) presso lANAF che si occupa del recupero dei danni nel momento in cui esiste una sentenza definitiva”, ha detto Raluca Prună.
La strategia anticorruzione continuerà a dare priorità alle misure preventive nei settori esposti a tale fenomeno. Il progresso limitato della prevenzione nel periodo 2012 – 2015 mantiene i settori individuati nella strategia precedente aggiungendoci quelli dellistruzione e della sanità. Il ministro della Giustizia propone che, tramite limplementazione del documento, la Romania rientri nella media nellUE per quanto riguarda la percezione e la mentalità pubblica interna relativa alla portata del fenomeno della corruzione.
Si mira inoltre alla diminuzione significativa, di almeno il 50%, dei casi di frode e corruzione nelle procedure di acquisti pubblici e degli incidenti di integrità nei settori vulnerabili individuati, come anche allimplementazione delle misure preventive anticorruzione in oltre l80% delle istituzioni e delle imprese pubbliche. La strategia, che sarà adottata dal Governo in agosto, parte dalla premessa della stabilità legislativa ed istituzionale del quadro anticorruzione che ha portato alle performance registrate nellattività della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) e dellAgenzia Nazionale di Integrità (ANI). (traduzione di Gabriela Petre)