Il Pubblico Ministero si prepara per l’audit
Il ministro romeno della Giustizia,, Tudorel Toader, ha annunciato che disporrà un audit esterno presso la Procura presso lAlta Corte di Cassazione e Giustizia, la Direazione Nazionale Anticorruzione e la Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), per analizzare lattività dei procuratori. Saranno verificati, tra laltro, il numero di fascicoli che ha ciascun procuratore, i termini per la loro soluzione, il numero di cause fatte alla Corte Europea dei Diritti Umani e il numero di cittadini che sono stati incarcerati ingiustamente. La decisione è stata presa a breve tempo dopo una valutazione dellattività del procuratore generale della Romania, Augustin Lazăr, e del procuratore capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi. La valutazione è stata fatta in seguito ad una reente decisione della Corte Costituzionale, stando alla quale la DNA si è arrogata competenze non proprie allorquando ha indagato sul modo in cui è stato promosso il controverso decreto-legge 13, con cui lEsecutivo PSD-ALDE ha tentato di rilassare la legislazione penale anticorruzione. Alla fine della valutazione, il ministro Tudorel Toader ha spiegato che la detta decisione della Corte Costituzionale Romena, con cui s è stabilito che cè un conflitto dinteressi tra i poteri dello stato, non necessita di sanzioni e ha deciso che non è opportuna la revoca dei due.
Corina Cristea, 05.04.2017, 16:53
“Io ho fatto quella valutazione, che larticolo 132 della Costituzione mi permetteva, perchè anchio ritenevo che ci fosse una deriva, ma non ho dimenticato che la legge 303 consente la valutazione dei procuratori in merito e disporrò un audit esterno che verifichi non solo la DNA e la Procura Generale, ma anche la DIICOT, perchè i procuratori romeni, i 2 650 procuratori, funzionano nelle strutture di base. Allora sarebbe ingiusto andare da alcuni e non andare anche dagli altri”, ha spiegato il ministro, in unintervista ad una tv privata. Il procuratore capo della DIICOT, Daniel Horodniceanu, ha valutato che liniziativa del ministro della giustizia è una normale.
“È normale che il Pubblico Ministero sia trattato come un insieme unitario. Daltra parte, la DIICOT non è stata finora oggetto del Meccanismo di Cooperazione e Verifica, nè meccanismo di verifica da parte del ministro della Giustizia nel periodo precedente. Ma se il signor ministro desidera analizzare lintera attività del Pubblico Ministero, certo che il Pubblico Ministero include anche la DIICOT, non solo la DNA e la Procura presso lAlta Corte di Cassazione e Giustizia con le sue unità subordinate”, ha detto Horodniceanu.
Il capo del Governo, che ha annunciato di essere stato informato sullintento di effettuare laudit, ha sottolineato che è interessato al funzionamento dello stato di diritto, a tal fine essendo importante, nella sua opinione, che “le istituzioni siano forti e i meccanismi interistituzionali siano ben messi a punto e molto chiaramente definiti, al di là di chi dirige una struttura oppure unaltra”. (traduzione di Adina Vasile)