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Il progetto dell’autostrada Piteşti – Sibiu

Il progetto dell’autostrada Pitești (sud) – Sibiu (centro) continuerà e le autorità romene trasmetteranno per tempo tutti i chiarimenti sollecitati dalla Commissione Europea, di modo che la richiesta di finanziamento segua il suo percorso normale. Lo ha reso pubblico il ministro dei Trasporti romeno, il liberale Lucian Bode, affermando che questo è il più importante progetto di infrastruttura stradale in Romania finanziato da fondi europei. Il valore totale del progetto è di 1,3 miliardi di euro, di cui l’85% dovrebbe essere coperto dalla Commissione Europea.

Il progetto dell’autostrada Piteşti – Sibiu
Il progetto dell’autostrada Piteşti – Sibiu

, 14.01.2020, 14:36

Il progetto dell’autostrada Pitești (sud) – Sibiu (centro) continuerà e le autorità romene trasmetteranno per tempo tutti i chiarimenti sollecitati dalla Commissione Europea, di modo che la richiesta di finanziamento segua il suo percorso normale. Lo ha reso pubblico il ministro dei Trasporti romeno, il liberale Lucian Bode, affermando che questo è il più importante progetto di infrastruttura stradale in Romania finanziato da fondi europei. Il valore totale del progetto è di 1,3 miliardi di euro, di cui l’85% dovrebbe essere coperto dalla Commissione Europea.



Rappresentanti di più istituzioni governative romene si sono riuniti lunedì per una seduta di lavoro presso la sede del Ministero dei Trasporti al fine di elaborare la risposta alle domande della Commissione Europea sull’impatto ambientale dell’autostrada Sibiu-Piteşti, dalla quale dipende la concessione del finanziamento non-rimborsabile per la realizzazione del progetto. La Commissione ha chiesto chiarimenti sull’impatto che il progetto potrebbe avere su alcune aree naturali protette della zona che sarà attraversata dall’autostrada. Sarà presentato anche il calendario per il completamento / attuazione a livello nazionale dei Piani di Gestione degli obiettivi di conservazione delle specie per le aree naturali protette esistenti sul territorio della Romania. Almeno 11 obiettivi naturali protetti, esistenti lungo la futura autostrada hanno bisogno di misure concrete di conservazione che la Romania non ha ancora preso, ammonisce la CE.



Di recente, l’ex ministro dei Trasporti, il socialdemocratico Răzvan Cuc, ha reso pubblica una corrispondenza tra la Commissione Europea e il Ministero dei Trasporti di Bucarest, in cui si rileva che la Romania non ha preso misure concrete di conservazione per più obiettivi naturali protetti, siti sul percorso della futura autostrada, in particolar modo per la tutela di un insetto inserito sulla lista delle specie minacciate dall’estinzione. In tale contesto, la Commissione potrebbe sospendere il finanziamento del progetto.



In risposta, l’attuale ministro dei Trasporti, Lucian Bode, accusa il precedente governo di non aver trasmesso per tempo le dovute spiegazioni alle autorità europee. Egli ha precisato che non si può parlare della sospensione del finanziamento per l’autostrada Sibiu – Piteşti, nel contesto in cui, per il momento, i soldi non sono stati stanziati dalla Commissione Europea. Il ministro ha aggiunto che per quest’autostrada è stato rilasciato un accordo ambientale nel 2018. Stando a Bode, attualmente, sui 5 tratti dell’autostrada, per il primo, Sibiu-Boiţa, esiste già un contratto firmato, di progettazione ed esecuzione, e i lavori inizieranno in primavera. I tratti 4 e 5 sono in fase di valutazione o ci sono delle contestazioni in merito, mentre per il secondo e il terzo, i più difficili perché attraversano la zona montana, sarà fatto un appalto. L’attuale ministro ha sottolineato che la Romania non è l’unico Paese che ha ricevuto da parte della Commissione Europea richieste di chiarimenti su obiettivi di infrastruttura grande. Anche la Polonia e la Bulgaria hanno ricevuto sollecitazioni simili.

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