Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il problema dei migranti

Laggravamento della crisi umanitaria dei migranti che cercano di scappare dalle guerre nel Medio Oriente è un argomento di attualità allAssemblea Generale dellONU, ma anche a Bucarest.

Il problema dei migranti
Il problema dei migranti

, 20.09.2016, 14:05

Laggravamento della crisi umanitaria dei migranti che cercano di scappare dalle guerre nel Medio Oriente è un argomento di attualità allAssemblea Generale dellONU, ma anche a Bucarest.



Le crisi umanitarie generate dai conflitti nel Medio Oriente si aggravano e diventano sempre più preoccupanti. Lampia ondata di migrazione verso lEuropa ha raggiunto nel 2015 oltre un milione di profughi e migranti che scappano a causa delle guerre. Fino a non molto tempo fa, la Romania sembrava non essere coinvolta in questo fenomeno estremo, dato che non si trovava né sulla rotta dei rifugiati che partivano dalla Grecia, né era Paese di destinazione prediletto.



Le cose cambiano però, perché da una parte alcune rotte sono state bloccate, mentre daltra parte, i Paesi europei hanno convenuto di dividersi il peso e di assumersi una parte dei rifugiati arrivati nellOccidente. Comunque, la Polizia di Confine e lIspettorato Generale per le Migrazioni segnalano un aumento della pressione ai confini della Romania, soprattutto nella zona del Danubio, fiume diventato una trappola per alcuni profughi il cui viaggio finisce, a volte, in modo tragico.



Inoltre, ai confini occidentali, ogni giorno succedono avvenimenti in cui sono coinvolti gruppi di persone portate dalle guide, dalla Serbia. Chi sono questi migranti e qual è il loro percorso, ce lo spiega Petre Nicola, il portavoce dellIspettorato territoriale della Polizia di Confine di Timişoara.



“In generale, i migranti sono di origine afro-asiatica, e la loro rotta è Serbia-Romania-Ungheria, mentre la loro destinazione finale sono i Paesi dellEuropa Occidentale, per avere una vita migliore, come risulta dalle loro dichiarazioni, la Romania essendo solo un Paese di transito”, ha precisato Petre Nicola.



A prescindere dalla rotta utilizzata, quella bulgara o quella serba, i migranti vogliono arrivare principalmente in Ungheria, attraverso la Romania, per evitare le recinzioni ungheresi, ammette Cătălin Bercaru, coordinatore progetti presso lOrganizzazione Internazionale per la Migrazione.



“E vero che queste cifre sono cominciate ad aumentare, il che è normale in fin dei conti, perché se viene costruita una recinzione in una zona, allora i migranti si riorienteranno verso altri itinerari”, precisa Cătălin Bercaru.



In queste condizioni, la statistica dellimmigrazione nellultimo anno diventa preoccupante per le autorità di Bucarest, come sottolinea Fabian Bădilă, il portavoce della Polizia di Confine.



“Dallinizio dellanno finora, in seguito alle operazioni di sorveglianza e controllo effettuate dai miei colleghi della polizia di confine, sono stati individuati 670 cittadini stranieri implicati nel fenomeno della migrazione illegale”, ha affermato Fabian Bădilă.



La migrazione è, in questi giorni, anche allattenzione dellAssemblea Generale dellONU. E la prima riunione organizzata su questo tema dalle Nazioni Unite. Il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, si rivolgerà mercoledì, allAssemblea a nome dellUE e parteciperà ad una serie di riunioni dedicate alla crisi dei rifugiati e dei migranti. La Romania vi è rappresentata dal premier Dacian Cioloş, accompagnato dal ministro degli Esteri, Lazăr Comănescu. Il capo della diplomazia romena ha avuto un intervento in plenaria, in cui ha sottolineato limportanza della cooperazione internazionale nella gestione del fenomeno, mostrando che laccento va messo sulla soluzione delle cause. (traduzione di Gabriela Petre)


Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company