Il Principe Carlo di Galles in Romania
Non ci sono molti stranieri celebri che i romeni abbiano quasi adottato e che percepiscano come alcuni dei loro. Il più celebre è l’erede della Corona britannica, il Principe Carlo, che, da due decenni ormai, viene spesso in Romania, dove è anche contribuente, in quanto ha comprato qui alcuni imobili. Appassionato della natura e dell’architettura della Transilvania (regione nel centro della Romania), egli ha creato una fondazione che promuove edifici di patrimonio — tra case, citadelle, chiese fortificate — dei paesini fondati dai coloni sassoni arrivati nella zona nel Medio Evo. Mercoledi’, il presidente romeno Klaus Iohannnis, ha insignito il principe dell’Ordine Nazionale “Stella della Romania” in Grado di Grande Croce, in segno di apprezzamento per la sua attività in Romania e per la promozione dell’immagine del nostro Paese nel mondo. L’erede della Corona britannica ha salutato i buoni rapporti tra i due Paesi e ha confessato, di nuovo, il suo profondo affetto per i romeni. Tutto ciò che ho voluto fare negli ultimi 20 anni, da quando vengo in Romania, è stato aiutare i romeni a ricordarsi dell’unicità della loro cultura, del patrimonio architettonico, e, soprattutto, del loro potenziale nel mondo di oggi” — ha affermato il principe in questa occasione.
Bogdan Matei, 31.03.2017, 15:58
Non ci sono molti stranieri celebri che i romeni abbiano quasi adottato e che percepiscano come alcuni dei loro. Il più celebre è l’erede della Corona britannica, il Principe Carlo, che, da due decenni ormai, viene spesso in Romania, dove è anche contribuente, in quanto ha comprato qui alcuni imobili. Appassionato della natura e dell’architettura della Transilvania (regione nel centro della Romania), egli ha creato una fondazione che promuove edifici di patrimonio — tra case, citadelle, chiese fortificate — dei paesini fondati dai coloni sassoni arrivati nella zona nel Medio Evo. Mercoledi’, il presidente romeno Klaus Iohannnis, ha insignito il principe dell’Ordine Nazionale “Stella della Romania” in Grado di Grande Croce, in segno di apprezzamento per la sua attività in Romania e per la promozione dell’immagine del nostro Paese nel mondo. L’erede della Corona britannica ha salutato i buoni rapporti tra i due Paesi e ha confessato, di nuovo, il suo profondo affetto per i romeni. Tutto ciò che ho voluto fare negli ultimi 20 anni, da quando vengo in Romania, è stato aiutare i romeni a ricordarsi dell’unicità della loro cultura, del patrimonio architettonico, e, soprattutto, del loro potenziale nel mondo di oggi” — ha affermato il principe in questa occasione.
Con il premier Sorin Grindeanu, il principe ha discusso della situazione dei romeni in Gran Bretagna dopo la Brexit, delle relazioni politiche e militari tra i due Paesi, alleati nella Nato, e dell’armonizzazione delle loro posizioni sui grandi temi di politica estera. Amante delle tradizioni popolari, il principe Carlo di Galles si è recato anche al Museo Nazionale del Villaggio di Bucarest, dove si è detto affascinato dalle case contadine e dalle usanze tradizionali, ha ballato accanto ad un gruppo folcloristico, ha salutato gli artigiani e ha parlato con ciascuno di loro, facendo loro domande sulla tecnica e i materiali adoperati. Davanti ad una casa tradizionale portata dal Delta del Danubio, il principe Carlo è stato accolto dall’ex plurititolato campione olimpionico e mondiale di cayac-canoa Ivan Patzaichin, che gli ha regalato un remo con la sua firma. La direttrice dell’istituzione, Paula Popoiu, non ha celato la sua emozione, nè la sua gioia.
Il Principe Carlo è venuto al Museo del Villaggio. Mi ha detto adesso, alla partenza, che il nostro Museo è magnifico, che tornerà un giorno in questo museo. Mi sembra fantastico che una persona cosi’ importante e che fa tanto per la Romania e per la promozione delle tradizioni venga qui, al museo, e dica che è magnifico”, ha detto Paula Popoiu.
L’agenda ufficiale del Principe ha incluso anche un incontro con il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniele, e una cena, praticamente, in famiglia, con la sua cugina lontana, la Principessa Margareta, custode della Corona della Romania. La primogenita delle cinque figlie dell’ultimo Re di Romania, Michele I (1940 — 1947), la Principessa Margareta dirige la Casa Reale dopo che, un anno fa, Re Michele, nonagenario e gravemente malato, si è ritirato dalla vita pubblica. (traduzione di Adina Vasile)