Il primo ministro romeno a Bruxelles
A Bruxelles il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha discusso con la presidente della CE, Ursula von der Leyen, del PNRR, del deficit di bilancio e del futuro commissario UE romeno.
Daniela Budu, 23.08.2024, 14:04
Giovedì, a Bruxelles il primo ministro Marcel Ciolacu ha discusso con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, della rinegoziazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, del futuro accordo sulla riduzione del deficit di bilancio e della proposta della Romania per la carica di commissario europeo. Marcel Ciolacu ha ricordato della richiesta di Bucarest di rinegoziazione del PNRR, più precisamente della riduzione del 10% della componente di prestito, e ha discusso anche della terza richiesta di pagamento. Dei 76 obiettivi da raggiungere, quattro sono ancora in discussione e uno di essi è la riduzione della soglia al di sopra della quale un’azienda è considerata microimpresa. Secondo il primo ministro, la coalizione di governo di Bucarest dovrà decidere se ridurre questa soglia o lasciarla al valore attuale, ma in questo caso si rinuncerà a una somma di denaro della terza richiesta di pagamento. Marcel Ciolacu ha anche dichiarato di aver presentato durante i colloqui la proposta per un nuovo accordo sul deficit della Romania, che si estenderebbe su 7 anni, perché, afferma il primo ministro, i maggiori investimenti avverranno nei prossimi due anni.
All’incontro con l’esponente Ue, Marcel Ciolacu ha presentato anche l’andamento degli investimenti nelle infrastrutture stradali e ferroviarie. “Infrastrutture stradali, la prima proposta è arrivata dalla Romania per avere una somma stanziata di circa 13,7 miliardi di euro. L’approvazione finale è stata di circa 7 miliardi. La differenza è il cofinanziamento da parte dello Stato romeno”, ha spiegato Marcel Ciolacu. Allo stesso tempo, il primo ministro ha riconfermato a Bruxelles la sua scelta che Victor Negrescu, vicepresidente del Parlamento europeo, sia il futuro commissario Ue romeno e ha sottolineato che desidera un portafoglio economico importante per la Romania. Tuttavia, la proposta ufficiale del Governo di Bucarest sarà presentata alla Commissione, ha affermato il primo ministro, nei prossimi giorni. Ricordiamo che diversi paesi dell’UE, tra cui Belgio, Bulgaria, Danimarca, Italia, Lussemburgo, Portogallo, non hanno ancora proposto un commissario europeo.
A ogni stato membro dell’Unione Europea spetta una posizione di Commissario Europeo e questi candidati, una volta nominati ufficialmente, saranno responsabili di diversi portafogli all’interno della Commissione. I paesi effettuano nomine attraverso i loro governi e queste vengono approvate dal presidente dell’Esecutivo comunitario. A metà settembre si svolgeranno le audizioni dei commissari europei, mentre ad ottobre si svolgerà il voto finale nella sessione plenaria del Parlamento europeo. Va inoltre ricordato che a Bruxelles il primo ministro ha discusso con la presidente della Commissione Europea anche dell’adesione della Romania a Schengen anche con le frontiere terrestri, sottolineando che Ursula von der Leyen è la “più grande” sostenitrice del pieno ingresso del Paese nell’area di libera circolazione. Dopo i colloqui Marcel Ciolacu si è mostrato convinto che nel prossimo periodo la Romania aderirà pienamente a Schengen.