Il presidente Iohannis e i romeni all’estero
Leyla Cheamil, 22.09.2017, 16:19
La comunità
romena è importante per la relazione con gli Stati Uniti, ha affermato il
presidente romeno Klaus Iohannis, che si è recato, domenica, negli Stati Uniti,
per partecipare alla 72esima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU. Giovedi’,
Iohannis si è incontrato con i romeni di Filadelfia, ai quali ha chiesto di
continuare a contribuire a ciò che ha definito il benessere delle relazioni
tra Bucarest e Washington.
Dall’inizio ho
concesso un’attenzione speciale ai romeni all’estero e lo faccio per
convinzione. Siete importanti per noi. Siete vitali per mantenere il legame con
la patria e conto moltissimo su di voi e sugli altri romeni negli Stati Uniti,
allorquando si tratta del Partenariato Strategico con gli USA, ha detto Klaus
Iohannis.
Il leader di
Bucarest ha precisato che, nel momento in cui è stata decisa la sua visita
negli Usa, dopo un’attenta selezone della comunità di romeni, ha deciso di
recarsi a Filadelfia. Oltre al fatto che siete una comunità di cui andiamo
fieri, avete a Filadelfia una storia molto ricca, innanzittutto la storia degli
Stati Uniti, ha affermato il capo dello stato romeno. Iohannis ha menzionato,
in questa occasione, anche un documento di cui ha detto che ha contribuito
all’esistenza dello stato romeno. È la famosa dichiarazione di principi che,
assieme alla ferma opinione del presidente Woodrow Wilson, ha reso possibile,
ad esempio, la Grande Assemblea di Alba Iulia, il 1 dicembre del 1918,
proclamato Festa Nazionale della Romania, ha detto Iohannis.
Il presidente
ha ricordato il suo incontro col leader della Casa Bianca, Donald Trump, nella
prima parte dell’anno. Dopo questa visita, la nostra relazione è diventata
molto forte e siamo riusciti a dare una nuova dimensione al Partenariato
Strategico tra la Romania e gli Usa, ha sottolineato Iohannis. Il capo dello
stato romeno ha precisato che Donald Trump ha dichiarato, in quel momento, di
apprezzare moltissimo la comunità di romeni negli Usa. Sempre durante la visita
negli Usa, Klaus Iohannis ha annunciato di aver cancellato la visita che doveva
fare nella confinante Ucraina, il prossimo mese. Il presidente ha preso questa
decisione in seguito all’adozione, nel Parlamento di Kiev della nuova Legge
sull’Istruzione, che limita il diritto degli etnici romeni di studiare in
lingua materna.
Quando ho
appreso di questa legge, ho cancellato la mia visita in Ucraina ed anche
l’incontro con il presidente del Parlamento ucraino annunciato per fine
settembre a Bucarest, lanciando cosi’ segnali diplomatici molto forti. Ho
incontrato per caso il presidente Poroshenko all’Onu e certo che si siamo
salutati e gli ho detto brevemente tutto ciò, ha dichiarato Klaus Iohannis.
In risposta alla Legge sull’Istruzione votata a Kiev, il Parlamento
romeno ha adottato una dicharazione con cui valuta che la nuova legge limita
drasticamente il diritto all’istruzione in lingua materna per gli etnici romeni
in Ucraina, evento che ha destato una profonda preoccupazione in Romania. In
Ucraina, vivono attualmente, circa 400 mila etnici romeni, la maggioranza sui
territori romeni annessi, nel 1940, dall’ex Unione Sovietica ed ereditati, nel
1991, dall’Ucraina, come stato successore. (traduzione di Adina Vasile)