Il premier Ciolos a Bruxelles
Il premier romeno, Dacian Ciolos, ha fatto lunedi e martedi, una visita a Bruxelles. Durante gli incontri con il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e con quello del Parlamento Europeo, Martin Schulz, ma anche con altri esponenti europei, Ciolos ha presentato le priorità del suo Governo pr il 2016, che includono lorganizzazione di elezioni locali e politiche, ma anche progetti di riforma. I principali temi sullagenda dei colloqui sono stati la migrazione, ladesione della Romania allArea Schengen e il Meccanismo di Cooperazione e Verifica. In questa occasione, Dacian Ciolos ha ribadito che la Romania desidera assumersi in un modo più attivo lo status di membro dellUe, attraverso unimplicazione profonda nei dossier sullagenda europea.
România Internațional, 17.02.2016, 17:11
“Uno degli obbietivi che abbiamo in vista è rendere la Romania uno stato membro che si assuma in un modo molto più pro-attivo lo stato di membro Ue e si implichi in modo pro-attivo nei dossier sullagenda europea e perciò abbiamo discusso di due dossier. Si tratta della relazione tra la il Regno Unito e lUe e della questione della migrazione. Nella misura in cui le decisioni del Consiglio Europeo giungeranno nel Parlamento, capisco che il Parlamento le sosterrà con punti di vista che condivide anche la Romania”, ha detto Ciolos.
Il premier ha sottolineato che la Romania desidera che siano trovate le migliori soluzioni affinchè la Gran Bretagna resti nellUe, ma ha attirato lattenzione che, al Consiglio Europeo di giovedi e venerdi di Bruxelles, Bucarest desidera che certi aspetti riguardanti la situazione dei lavoratori in gran Bretagna siano chiaramente precisati. Stando a Ciolos, il meccanismo dei sussidi sociali deve prevedere criteri chairi, ma devessere leccezione, anzichè la regola, e devessere limitato alla Gran Bretagna.
Nelle discussioni con i leader europei, il premier romeno ha insistito per ladesione della Romania allArea Schegen. Dacian Ciolos ha annunciato che allinizio di marzo si recherà in Olanda, Paese che ha bloccato diverse volte ladesione della Romania. Il premier romeno si è pronunciato per la conclusione del processo di monitoraggio della giustizia.
“Credo che lidea di rimuovere il Meccanismo di Cooperazione e Verifica nei confronti della Romania è stata capita qui, a Bruxelles, si è capito che abbiamo i propri meccanismi e la maturità necessaria per continuare la lotta alla corruzione e per consolidare ciò che è stato fatto finora”, ha spiegato Ciolos, accennando ai segnali positivi che ha ricevuto dopo le discussioni con gli esponenti Ue. Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, si è detto convinto che il meccanismo sarà rimosso durante il suo mandato se la Romania continuerà a rispondere alle esigenze europee. (traduzione di Adina Vasile)