Il nuovo concetto strategico della NATO
Il vertice NATO di Madrid rappresenta una delle più significative riunioni alleate degli ultimi anni per quanto riguarda i risultati per la Romania — ha affermato il presidente Klaus Iohannis, dopo il primo giorno del vertice alleato nella capitale spagnola. Egli ha precisato che il tema centrale dei colloqui e delle decisioni prese al vertice è stata l’invasione militare dell’Ucraina, confinante con la Romania, da parte dell’esercito russo, e che il nuovo concetto strategico della NATO adottato al vertice riflette adeguatamente l’attuale situazione della sicurezza. Perciò, la Russia non è più considerata un partner, ma è definita la più significativa e diretta minaccia alla sicurezza e alla stabilità degli alleati.
Per la prima volta, la Cina comunista è accusata di utilizzare un’ampia gamma di attività politiche, economiche e militari per ampliare il suo potere nel mondo. Le ambizioni dichiarate della Cina e le sue politiche coercitive rappresentano delle sfide agli interessi, alla sicurezza e ai nostri valori — notano gli stati membri NATO, accusando anche il partenariato strategico tra Pechino e Mosca, che è contrario all’ordine internazionale. La NATO ha confermato anche un rafforzamento della sua presenza sul fianco orientale, la Romania compresa. La sua forza di reazione aumenta da 40 mila a oltre 300 mila militari bene addestrati.
Questa è la più importante riorganizzazione della nostra difesa collettiva dalla Guerra Fredda” finora — ha sottolineato il segretario generale Jens Stoltenberg, mentre il presidente americano, Joe Biden, ha affermato che siamo là” e dimostriamo che la NATO è più necessaria che mai”. Ha inoltre annunciato un rafforzamento della presenza militare americana in tutta Europa. La NATO ha promesso che appoggerà l’Ucraina per quanto sarà necessario, di modo che possa resistere all’invasione dell’esercito russo.
Il segretario generale Stoltenberg ha affermato che il sostegno concesso a Kiev è un obbligo morale e politico”. In una dichiarazione congiunta, i Paesi membri della NATO, che hanno già fornito armi di miliardi di dollari all’Ucraina, hanno reso pubblico di aver concordato un nuovo piano di sostegno, che prevede la consegna di equipaggiamenti militari non letali” e il rafforzamento della difesa ucraina contro gli attacchi cibernetici. La terribile crudeltà della Russia sta provocano enormi sofferenze umane e ampi traslochi” della popolazione, affermano i firmatari, e Mosca è l’unica responsabile per questa catastrofe umanitaria”.
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, ha salutato quello che ha definito la posizione forte” e lucida” degli alleati nei confronti della Russia. Invece, il presidente russo, Vladimir Putin, che si trova nell’Asia Centrale ex-sovietica, nella prima visita all’estero da quando ha invaso l’Ucraina, ha denunciato le cosiddette ambizioni imperiali” della NATO, che mirerebbe ad affermare la sua “egemonia” tramite il conflitto in Ucraina. Putin pretende inoltre di non avere alcun problema con l’imminente adesione alla NATO di Svezia e Finlandia, che, dopo decenni di neutralità, hanno deciso di aderire all’Alleanza, in seguito all’invasione russa in Ucraina.
Bogdan Matei, 30.06.2022, 13:13