Il neo ambasciatore americano in Romania
Il Senato americano ha confermato, ieri, il diplomatico Hans Klemm, nellincarico di ambasciatore degli Usa in Romania, dopo ben due anni e mezzo in cui la missione diplomatica di Bucarest è stata diretta da incaricati daffari. Lultimo ambasciatore a pieno titolo è stato Mark Gitenstein, che ha concluso il mandato a dicembre 2012. In questo periodo, sulla stampa romena, a Washington è stato rimproverato di tardare a nominare un ambasciatore in un Paese con cui ha un partenariato strategico, rapporti militari molto stretti e in un contesto regionale difficile generato dalla crisi in Ucraina, confinante con la Romania.
România Internațional, 07.08.2015, 16:17
Il Senato americano ha confermato, ieri, il diplomatico Hans Klemm, nellincarico di ambasciatore degli Usa in Romania, dopo ben due anni e mezzo in cui la missione diplomatica di Bucarest è stata diretta da incaricati daffari. Lultimo ambasciatore a pieno titolo è stato Mark Gitenstein, che ha concluso il mandato a dicembre 2012. In questo periodo, sulla stampa romena, a Washington è stato rimproverato di tardare a nominare un ambasciatore in un Paese con cui ha un partenariato strategico, rapporti militari molto stretti e in un contesto regionale difficile generato dalla crisi in Ucraina, confinante con la Romania.
Hans Klemm (57 anni) è stato ambasciatore degli Usa nel Timor Est e coordinatore per lo stato di diritto e il rispetto della legge presso lAmbasciata americana in Afghanistan. Due settimane fa, alle audizioni nella Commissione Esteri del Senato di Washington, egli ha ribadito che la Romania è un amico e un partner strategico degli Usa.
“Il Paese ha un grande potenziale, è uno con i più rapidi ritmi di sviluppo nellUe, ha un basso debito, una fiscalità fattibile ed ha una popolazione educata, ma ci sono due impedimenti – uno è la corruzione, la Romania ha ancora problemi seri con la corruzione, collocandosi allultimo posto nella classifica Ue. È altro è linfrastruttura”, ha detto Klemm.
Klemm si è impegnato a sostenere le istituzioni di Bucarest che lottano contro la corruzione. Inoltre, ha detto Klemm, la Romania non è vulnerabile alla propaganda di Mosca, ha avuto una posizione ferma accanto agli Usa, per rispondere allagressione russa nella regione. Se sarò confermato nellincarico, affermava Klemm, lavorerò per consolidare sia il ruolo della Romania nella Nato, che il partenariato bilaterale. Hans Klemm ha parlato, alle audizioni, del contributo della Romania alle missioni per il mantenimento della pace e della sicurezza su piano internazionale. Egli ha ricordato che la Romania si annovera tra i principali dieci Paesi che hanno contribuito nellultimo decennio con truppe in Afghanistan, prima alla Missione della Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza, adesso alle missioni di assistenza. Allo stesso tempo, per dimostrare lmpegno a favore della difesa a livello europeo, affermava Klemm, la Romania ospita una base del sistema antimissile. Inoltre, sul suo territorio sono dislocati centinaia di membri delle Forze Navali e dellEsercito americano, essa ospitando anche un centro regionale per equipaggiamenti logistici.
Daltra parte, la Romania ha un ruolo chiave da svolgere nellassicurare la prosperità nel sud-est Europa, ha affermato il diplomatico americano, incoraggiando Bucarest a investire nellinfrastruttura energetica. Klemm si è impegnato a collaborare con i leader politici romeni e con il mondo daffari di ambo i Paesi per la promozione degli investimenti e nei negoziati per lAccordo di partenariato transatlantico. Adesso, il diplomatico americano è atteso a Bucarest.
(traduzione di Adina Vasile)