Il Governo romeno, principi del bilancio statale
I tecnocrati del Governo Ciolos, il primo non affiliato politicamente della storia postcomunista del Paese, non hanno avuto una missione facile allorquando hanno elaborato il budget 2016. E non sarà facile neanche rispettare la soglia del 3% del Pil, imposta dallUe. Ciò, nel contesto delle crescite salariali – tra il 10 e il 25% – nel settore pubblico, e del rilassamento fiscale, benefico per gli affari a lungo termine, ma rischioso a breve termine per lequilibrio del bilancio. Daltra parte, i grandi partiti parlamentari – il Partito Socialdemocratico e il Partito Nazional-liberale -, gli unici che potrebbero creare veramente difficoltà per il Governo, non hanno linteresse di ostacolare un Esecutivo che permette loro un periodo di respiro di 12 mesi, molto conveniente in un anno in cui si terranno elezioni politiche. Una prova che non cè posto per sorprese spiacevoli è il ritmo allerto in cui il budget va verso lapprovazione.
Ştefan Stoica, 15.12.2015, 14:34
Il progetto è entrato, lunedi, nella plenaria senza modifiche importanti rispetto alla variante inviata dal Governo. Il premier Dacian Ciolos ha voluto assicurare i parlamentari che lEsecutivo rispetterà il quadro legale adottato dal Parlamento, ossia i provvedimenti importanti di rilassamento fiscale e le crescite salariali per i pubblici dipendenti. Dacian Ciolos ha ricordato che i settori privilegiati nella costruzione del bilancio sono listruzione, la sanità, la ricerca, la difesa e gli investimenti.
“Ci saranno maggiori stanziamenti per la salute di 3,1 miliardi di lei (700 milioni di euro), per listruzione di 2,3 miliardi di lei (500 milioni di euro) e per la ricerca di 508 milioni di lei (110 milioni di euro). Gli investimenti nella ricerca aumentano di circa il 23% nel 2016 e ciò perchè partiamo dal fatto che la ricerca è essenziale anche per aiutare nel rilancio sostenibile delleconomia”, ha detto Ciolos.
Il premier si è dichiarato, allo stesso tempo, consapevole del fatto che il governo deve prendere una decisione sul salario minimo entro la fine dellanno, a prescindere dal fatto se questa sarà il mantenimento allattuale livello, di 1050 lei (230 euro) o la crescita a 1200 lei (260 euro). Il capo dellEsecutivo ha sottolineato che laumento del salario minimo, chiesto in modo insistente dal PSD, non può essere fatto senza una valutazione attenta dellimpatto, soprattutto sul ambiente daffari privato.
“Io sono preoccupato non tanto dallimpatto sul budget dello stato, che è minimo dopo laumento dei salari dei pubblici dipendenti del 10%, quanto da alcuni settori con un livello del profitto già fragile e là credo che dobbiamo guardare più attentamente per vedere quale può essere limpatto di certe decisioni su questi settori”, ha detto Ciolos.
Il Patronato Nazionale Romeno ha annunciato di sostenere laumento del salario minimo, a patto che le tasse e imposte pagate dalle aziende siano proporzionali allattuale salario minimo garantito. (traduzione di Adina Vasile)