Il Governo ha adottato la bozza della finanziaria per il 2018
La sanità, l’istruzione e gli investimenti sono le priorità dell’Esecutivo di Bucarest, come risulta dai fondi che saranno stanziati tramite la bozza della finanziaria per il 2018 approvata mercoledì. Alla base dei calcoli del Governo stanno una crescita economica del 5,5%, un’inflazione media annua del 3,1%, un deficit di bilancio inferiore al 3% del PIL e uno stipendio medio netto mensile di 2.614 lei, pari a circa 570 euro.
Roxana Vasile, 07.12.2017, 13:38
La sanità, l’istruzione e gli investimenti sono le priorità dell’Esecutivo di Bucarest, come risulta dai fondi che saranno stanziati tramite la bozza della finanziaria per il 2018 approvata mercoledì. Alla base dei calcoli del Governo stanno una crescita economica del 5,5%, un’inflazione media annua del 3,1%, un deficit di bilancio inferiore al 3% del PIL e uno stipendio medio netto mensile di 2.614 lei, pari a circa 570 euro.
Le previsioni di bilancio per l’anno prossimo sono buone, basate su cifre altro che ottimistiche, affermava, all’inizio della seduta di Governo, il premier Mihai Tudose. Stando a quest’ultimo, per la prima volta, il PIL della Romania supera 200 miliardi di euro. Mihai Tudose: “Siamo costanti per quanto riguarda le priorità — sanità, istruzione, infrastruttura. All’agricoltura abbiamo stanziato in più il 23,6%, l’agricoltura essendo uno dei nostri principali motori di crescita quest’anno.”
Più dettagli sui ministeri che beneficeranno, nel 2018, di aumenti di fondi, ha fornito il ministro delle Finanze, Ionuţ Mişa: “Il Ministero della Difesa Nazionale riceve un aumento dell’11,3% rispetto al 2017; è stato garantito così lo stanziamento del 2% del PIL a questo ministero, rispettando l’impegno assunto dalla Romania nei confronti della NATO. Il Ministero dell’Istruzione Nazionale, avrà un aumento del 240,9%; voglio precisare che, a cominciare dal 2018, dal budget del Ministero dell’Istruzione saranno pagati i diritti salariali anche al personale dell’insegnamento pre-universitario statale. Il Ministero della Salute avrà un aumento del 4,6% rispetto al 2017.” Il ministro delle Finanze ha precisato, in ugual misura, che i budget della Camera dei Deputati e dell’Amministrazione Presidenziale saranno aumentati rispettivamente del 29 e del 20%.
D’altra parte, la bozza della finanziaria per il 2018 tiene conto anche dell’aumento del 9% dello stipendio minimo e medio netto, dell’aumento, dal 1 luglio, delle pensioni del 10% e della pensione minima del 23%. È inoltre previsto l’aumento del 30%, dal 1 gennaio, dell’indennità per i disabili. Nello stesso progetto di bilancio sono previste pure le risorse necessarie per la concessione di voucher di vacanza a tutti i pubblici dipendenti. Un altro obiettivo del Governo per l’anno prossimo è la diminuzione del tasso di disoccupazione a meno del 4% e l’aumento del numero di dipendenti a tempo pieno di oltre 200 mila persone.
Per quanto riguarda l’assorbimento di fondi europei, il governo presieduto da Mihai Tudose si è prefisso di attirare, l’anno prossimo, il 32% in più rispetto a quest’anno. Mihai Tudose: “28,4 miliardi di lei sarà il target di fondi europei che intendiamo attirare nel 2018. È un target realistico, credo che lo supereremo l’anno prossimo, dato che arriveranno alla maturità tutti i lavori di quest’anno, tutti i progetti che abbiamo implementato.”
La bozza della finanziaria dovrà passare adesso al Parlamento ed essere promulgata dal presidente della Romania.