Il Governo e il taglio delle spese pubbliche
LEsecutivo romeno porrà la fiducia nel Parlamento su alcune misure. Lopposizione sta raccogliendo firme per inoltrare mozioni di sfiducia.
Corina Cristea, 25.08.2023, 14:39
Il governo di Bucarest ha deciso di porre la fiducia nel Parlamento sul pacchetto di leggi volte a riformare lapparato statale, sulle misure di riequilibrio fiscale e su quelle di contrasto dellevasione. Lo spreco di denaro pubblico, il mancato pagamento delle tasse e l’evasione fiscale ostacolano lo sviluppo del Paese, afferma il primo ministro Marcel Ciolacu: Scommetto con il mio mandato, che consegnerò al parlamento, per le riforme e la giustizia sociale. Dobbiamo separare le acque e i romeni devono vedere chi vuole veramente attuare riforme e portare avanti questo Paese e chi si oppone e lotta per privilegi e per grandi patrimoni. Credo che questa sia la strada e vi comunico che andrò avanti con tutta la fermezza.
Essendo in procedura di disavanzo eccessivo dal 2019 e dopo che i dati hanno rilevato che la situazione di bilancio dopo i primi mesi di quest’anno è peggiore di quanto previsto dai governanti, la Romania si trova nella situazione di adottare misure urgenti di aggiustamento, anche per evitare la perdita di fondi europei. Il fatto che il governo si assume la responsabilità di fronte al parlamento significa che le misure fiscali verrebbero adottate senza alcun dibattito, quindi molto più velocemente. Lesecutivo ha preparato più di 50 misure per ridurre le spese pubbliche e, secondo il primo ministro, si tratta della prima riforma “reale” in tal senso. Le misure comprendono il taglio di 200.000 posti vacanti nell’apparato statale, la diminuzione delle funzioni di dignità pubblica e del numero di cariche dirigenziali, la fusione tra istituzioni, il decentramento di alcuni servizi, nonché la prioritizzazione dei programmi nazionali di investimenti, ma anche la limitazione o cancellazione dei buoni vacanza per i pubblici dipendenti con redditi superiori a un certo livello. Sono tutte misure volte a portare a una riduzione delle spese per lo Stato.
Lordinanza sulla diminuzione delle spese pubbliche ridurrà drasticamente anche gli stipendi dei dipendenti, hanno avvertito i sindacati, i quali affermano che latto normativo è, in realtà, un pacchetto di misure di austerità. I sindacalisti del Cartel Alfa, ad esempio, sostengono che la soluzione non è tagliare i mezzi di sussistenza dei dipendenti o tassare i buoni pasto o le indennità per il cibo, ma piuttosto ridurre significativamente lapparato statale sovraccaricato o addirittura tagliare i sussidi pubblici per i partiti politici.
Accompagnato da diversi ministri, il premier si recherà a Bruxelles la prossima settimana per discutere con il capo della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, della modifica dellobiettivo di deficit di bilancio del 4,4% del PIL ipotizzato per il 2023. I colloqui riguarderanno anche il pacchetto di misure fiscali.
A Bucarest, lUSR (opposizione democratica) ha già annunciato che presenterà una mozione di sfiducia contro il governo PSD-PNL e che per lavvio di questa iniziativa collaborerà con tutte le forze politiche del Parlamento, ad eccezione dellAUR (populista, ultranazionalista), considerata non frequentabile. Anche lAlleanza per lUnione dei Romeni presenterà una mozione di sfiducia per bloccare gli atti normativi che, secondo questo partito, porterebbero le imprese romene al fallimento.