Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu
Nei 29 anni di libertà post-comunista, Sibiu è, per la 26ma volta, anfitrione del più importante festival delle arti dello spettacolo in Romania. È stato pensato come struttura multifunzionale e spazio creativo, che permetta la manifestazione di nuove tecniche di espressione teatrale. L’offerta culturale è particolarmente ricca: le produzioni più rappresentative dei grandi teatri romeni, montaggi internazionali importanti, spettacoli di strada programmati ogni giorno nelle piazze, sulle strade della città vecchia e nelle fortezze e chiese fortificate sassoni medioevali che si trovano nei pressi della città di Sibiu. Una parte degli spettacoli sotto l’egida del FITS saranno presentati anche a Bucarest, Cluj o Mediaş.
Il Festival Internazionale di Teatro è stato, come segnala la critica specializzata, il motore che ha permesso l’ottenimento da parte della città di Sibiu dello statuto di Capitale Europea della Cultura nel 2007, anno in cui la Romania è entrata a far parte dell’UE. Grazie al mercato creato dal Festival tramite la Borsa degli Spettacoli, il Teatro Nazionale “Radu Stanca” di Sibiu ha partecipato ad alcuni tra i più importanti festival del genere del mondo: Edimburgo, Avignone, Napoli, Bruxelles, Seul, Tokyo, Porto o Francoforte. L’attuale edizione, che si svolgerà dal 14 al 23 giugno, propone 540 eventi con la partecipazione di 3.300 artisti di 73 Paesi, che si esibiranno in circa 75 spazi, con circa 70.000 spettatori al giorno. Lo ha annunciato il fondatore e presidente del FITS, l’attore Constantin Chiriac, aggiungendo che queste cifre piazzano il FITS al primo posto nel mondo come festival unico.
Sei personalità dell’arte teatrale internazionale riceveranno, all’edizione di quest’anno del festival, stelle sulla Walk of Fame di Sibiu. L’Ambasciatore di Francia, Michele Ramis, ha detto, dal canto suo, che il Festival Internazionale di Teatro è parte della stagione culturale Romania-Francia, cosicché dalla Francia verranno a Sibiu ben 28 compagnie e 76 spettacoli. Partner del Festival sono le ambasciate del Giappone, Germania, Israele, Cina e Gran Bretagna. Il FITS è un obiettivo strategico del Ministero della Cultura romeno che, accanto all’amministrazione locale, è il principale finanziatore dell’evento, ed è sostenuto dalla Commissione Europea, dai centri culturali e dalle ambasciate straniere in Romania, da reti internazionali e da sponsor privati. L’anno scorso, per la prima volta, il Festival ha avuto anche due presidenti d’onore, il presidente romeno, Klaus Iohannis, già sindaco di Sibiu per 14 anni e quattro mandati, e l’erede della corona britannica, il Principe Carlo del Galles, conosciuto per la sua passione per la Transilvania, dove detiene alcune proprietà, e per l’architettura medioevale sassone.
Bogdan Matei, 07.06.2019, 13:26