Il Commissario Ue alla Giustizia a Bucarest
Bucarest continua le misure di riforma della giustizia e si è prefissa come priorità il rispetto delle raccomandazioni dellultimo rapporto della Commissione Europea stilato nellambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia romeno, Raluca Pruna, dopo un incontro, a Bucarest, con il commissario europeo alla Giustizia, ai Consumatori e alla Parità di Genere, Věra Jourová. Le due esponenti hanno sottolineato che la riforma della giustizia deve continuare.
Corina Cristea, 01.03.2016, 15:41
“La Romania e i romeni hanno fatto sforzi costanti nella lotta alla corruzione e per proteggere lindipendenza della giustizia e i progressi registrati sono incoraggianti. In questo senso, abbiamo discusso su come può continuare ad essere consolidato il sistema giudiziario romeno. Abbiamo parlato anche del modo in cui la giustizia può contribuire alla lotta al terrorismo e al rafforzamento della sicurezza. Abbiamo fatto anche uno scambio di opinioni sulla lotta alle frodi con fondi europei – le istituzioni nazionali abilitate aiuteranno alla scoperta di coloro che rubano soldi dal budget dellUe e sono grata al Governo romeno perchè ci sostiene e lavora insieme a noi”, ha detto Věra Jourová a Bucarest.
Per quanto riguarda il recupero dei danni provocati attraverso reati, Věra Jourová ha parlato della promozione della Procura Europea. “Non si tratta solo di soldi, ma anche delle fiducia delle persone. Ho visto le statistiche e milioni di euro sono stati rubati oppure sono scomparsi a causa della corruzione, e la gente aspetta che i soldi siano recuperati perchè sono i soldi dei contribuenti”, ha affermato il commissario europeo alla Giustizia.
Altri temi affrontati da Vera Jourova e dal ministro Raluca Pruna sono stati lagenda europea e i progetti sostenuti dalla Romania. “La Romania è una sostenitrice tradizionale degli strumenti di promozione di uno spazio di giustizia, libertà e sicurezza consolidato. Abbiamo discusso prevalentemente dei progetti riguardanti il procuratore europeo, la Romania essendo favorevole ad unistituzione e ad un approccio molto ambizioso in questo senso, ma anche di altri progetti sullagenda europea, come i progetti di contrasto del terrorismo o del riciclaggio di denaro”, ha detto il ministro Raluca Pruna.
Il commissario Ue Věra Jourová ha precisato che nel 2017 si deciderà se continuerà il monitoraggio delle riforme in Romania e sarà mantenuto il Meccanismo di Cooperazione e Verifica oppure se sarà istituito un altro strumento. (traduzione di Adina Vasile)