Il codice doganale comunitario entra in funzione
Valentin Țigău, 19.04.2016, 15:12
In base a questo documento, si anticipa che, entro il 2020, si possa
passare alla dogana elettronica, in cui tutti gli aspetti legati all’attività
delle dogane si svolgeranno tramite sistemi informatici integrati. Stando agli
specialisti, il Codice Doganale comunitario è apparso per la prima volta nel
1992, però allora è intervenuta una forte informatizzazione e un cambiamento
del commercio che hanno imposto la modifica del codice.
Gli operatori economici coinvolti in operazioni di commercio estero sono
direttamente interessati dai nuovi provvedimenti legislativi; di conseguenza,
capire questi cambiamenti e implementarli correttamente, e per tempo, sono cose
fondamentali per la Romania – porta d’ingresso delle merci nell’Europa Centrale
e Orientale. Per le autorizzazioni doganali già rilasciate e per le operazioni
doganali avviate prima di questa data, la Commissione Europea sta preparando
misure transitorie allo scopo di concedere agli operatori economici la
possibilità di continuare la loro attività, ma anche per garantire l’osservanza
dei nuovi provvedimenti.
Inoltre, secondo il nuovo Codice Doganale Comunitario, l’operatore
economico avrà la possibilità di inviare chiarimenti e aggiunte prima che sia
adottata un’eventuale decisione sfavorevole nei suoi confronti da parte della
Direzione Generale delle Dogane. Il Nuovo Codice doganale faciliterà
l’attività commerciale e assicurerà la tutela del mercato interno. La
cooperazione diretta più rapida con i partner commerciali renderà più sicure le
catene di approvvigionamento e semplificherà i rapporti fra l’ambiente d’affari
e le autorità doganali. L’implementazione del Nuovo Codice Doganale garantisce
inoltre tutte le premesse di un controllo doganale più semplice e rapido entro
il 2020, ha dichiarato in merito, Eugen-Dragos Doroş, il presidente
dell’Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale della Romania (l’Agenzia
delle Entrate). (traduzione di Gabriela Petre)