Il Codice Amministrativo, adottato attraverso decreto-legge
Il nuovo Codice Amministrativo romeno viene incontro ai cittadini che si confrontano con le carenze nellatto amministrativo. Lo ha dichiarato, ieri, il vicepremier romeno Daniel Suciu, dopo ladozione del codice attraverso un decreto-legge. Secondo Suciu, il codice semplifica le regolamentazioni nellAmministrazione Pubblica e instituisce meccanismi atti a prevenire i blocchi tra le istituzioni. Il documento non è perfetto, ma potrà essere migliorato durante il dibattito nel Parlamento, affermava ancora il vicepremier Suciu. Cera bisogno urgente del nuovo Codice Amministrativo e chi critica la decisione dellEsecutivo, in realtà, non desidererebbe ladozione del documento che aiuta allammodernamento dellamministrazione pubblica locale e centrale.
Ştefan Stoica, 26.06.2019, 16:36
“Cè stato nel Parlamento per sei-sette mesi ed è stato attaccato alla Corte Costituzionale oppure rinviato al Parlamento. Noi già lavoriamo alla programmazione del prossimo esercizio finanziario con la Commissione Europea e dobiamo realizzare almeno ciò che ci siamo assunti per quanto riguarda la funzione pubblica. Siamo due anni indietro rispetto a un provvedimento e ad altri provvedimenti assunti assieme alla Commissione Europea un anno fa”, ha spiegato Daniel Suciu.
Il codice contiene anchesso una serie di provvedimenti controversi, per quanto riguarda le pensioni speciali degli eletti locali e la riduzione del termine concesso al presidente per nominare un ministro. Egli stabilisce procedure e scadenze per la nomina nellincarico di membro del governo in caso di rimpasto governativo o di carica rimasta vacante. Il termine del premier per le proposte è di 5 giorni, mentre il termine per una risposta da parte del presidente è di 10. Il capo dello stato può rifiutare la nomina una sola volta. La legislazione attuale non prevede alcun termine e nessuno risponde per il prolungamento della situazione di provvisorietà, affermava il vicepremier Suciu.
Inoltre, nel nuovo Codice Amministrativo si ritrovano regolamentazioni, procedure per la validazione dei mandati dei consiglieri locali eletti per decisione del tribunale, anzichè per decisione di una commissione di validazione, mentre le decisioni dei consigli locali oppure provinciali saranno adottate con la metà più uno del numero dei consiglieri in carica.
Il presidente Klaus Iohannis considera latto normativo un grave attentato contro lintero sistema amministrativo e afferma che va adottato solo dopo un dibattito nel Parlamento, in seguito ad un ampio dialogo sociale. LOpposizione di destra contesta anchessa il nuovo codice. Nellopinione dellUnione Salvate Romania, il documento contiene provvedimenti controversi che favoriscono gli eletti locali in carica. Il codice è “dedicato ai baroni del PSD e rappresenta una rapina nazionale”, affermano anche i liberali, i quali chiedono al Difensore Civico di fare una segnalazione alla Corte Costituzionale. Il presidente dellUnione Nazionale dei Consigli Provinciali, il socialdemocratico Marian Oprişan, saluta ladozione del nuovo codice amministrativo, di cui afferma che porta molti chiarimenti e rende più efficace lattività dellamministrazione nei rapporti con i cittadini.