Il capo del SIE si è dimesso
Lunedì, le dimissioni del direttore del SIE, Mihai Răzvan Ungureanu, sono state inoltrate alla Presidenza della Romania e una copia, accompagnata dalla richiesta del presidente Klaus Iohannis rivolta al Parlamento relativa alla segnalazione del posto vacante, è arrivata al Senato. Il capo dello stato ha precisato che farà una proposta per la carica di direttore del SIE solo dopo le politiche dell’11 dicembre prossimo. Egli ha aggiunto che al momento non ha ancora pensato ad una persona da nominare nell’incarico ed ha affermato che la situazione è sotto controllo al SIE, dove il generale Silviu Predoiu — formalmente il numero due, ma definito dai commentatori il capo de facto — coprirà nuovamente la carica di direttore ad interim.
Bogdan Matei, 27.09.2016, 15:41
Lunedì, le dimissioni del direttore del SIE, Mihai Răzvan Ungureanu, sono state inoltrate alla Presidenza della Romania e una copia, accompagnata dalla richiesta del presidente Klaus Iohannis rivolta al Parlamento relativa alla segnalazione del posto vacante, è arrivata al Senato. Il capo dello stato ha precisato che farà una proposta per la carica di direttore del SIE solo dopo le politiche dell’11 dicembre prossimo. Egli ha aggiunto che al momento non ha ancora pensato ad una persona da nominare nell’incarico ed ha affermato che la situazione è sotto controllo al SIE, dove il generale Silviu Predoiu — formalmente il numero due, ma definito dai commentatori il capo de facto — coprirà nuovamente la carica di direttore ad interim.
Klaus Iohannis: Ho ricevuto oggi, intorno al pranzo, le dimissioni del direttore Ungureanu. Egli ha invocato motivi personali, ma non ho informazioni supplementari. Però, tenuto conto che il SIE deve lavorare in permanenza ed essere sempre pronto ad intervenire in qualsiasi situazione, mi è sembrato importante reagire molto rapidamente. Perciò, subito dopo aver ricevuto le sue dimissioni, le ho accettate e nel prossimo periodo il servizio sarà condotto ad interim, certamente, fino a quando saranno portate a compimento tutte le procedure burocratiche.”
Dal canto suo, il presidente della Commissione parlamentare di controllo del SIE, Mihăiţă Calimente, sostiene che il direttore ha invocato motivi di salute a sostegno delle sue dimissioni: Ho ricevuto una chiamata dal direttore Mihai Răzvan Ungureanu, il quale mi ha assicurato che le dimissioni hanno alla base il suo stato di salute. Mi ha detto che dovrà restare a letto, che il problema è uno serio e di conseguenza è l’unico motivo per cui ha rassegnato le dimissioni. Nessuno ha mai menzionato che ci fosse stato o che ci fosse al momento un conflitto fra il servizio e la presidenza.”
Tuttavia, le speculazioni sui rapporti freddi fra Iohannis e Ungureanu erano apparse da qualche mese. Docente universitario e storico poliglotta, il cosiddetto MRU (Mihai Răzvan Ungureanu) è stato uno dei preferiti dell’ex capo dello stato, Traian Băsescu. Nei dieci anni di mandato di Băsescu, Ungureanu è stato ministro degli Esteri, dal 2004 al 2007, premier per un breve periodo compreso tra il febbraio e il maggio del 2012, e capo del SIE dal 2007 al 2012.
Dal curriculum vitae di Ungureanu mancava solo la presidenza del Paese — commentavano gli opinionisti, speculando che proprio le ambizioni presidenziali avessero attirato la disgrazia in cui è caduto. Inoltre, sebbene smentite pubblicamente dal capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruţa Koveşi, tra il SIE e la DNA sarebbero apparse disfunzionalità istituzionali a causa della mancanza di sostegno del servizio alle indagini sulla corruzione transfrontaliera. Per tutti questi motivi, afferma la stampa, le dimissioni di Mihai Răzvan Ungureanu non devono rappresentare una sorpresa. (tr. G.P.)