Il bilancio delle alluvioni in Romania
Ultimamente, le notizie su piogge, alluvioni e onde di piena hanno tenuto banco sui notiziari in Romania, che si è confrontata con il mese di giugno più piovoso degli ultimi 60 anni. Le onde di piena hanno provocato perdite di vite umane e hanno allagato masserie, hanno distrutto campi coltivati, ponticelli e terrapieni, creando forti disagi per il trasporto ferroviario o stradale. Laddove il pericolo è già passato, vengono contati i danni provocati dalle alluvioni e si sta intervenendo per la ricostruzione delle zone colpite.
Corina Cristea, 29.06.2020, 13:33
Ultimamente, le notizie su piogge, alluvioni e onde di piena hanno tenuto banco sui notiziari in Romania, che si è confrontata con il mese di giugno più piovoso degli ultimi 60 anni. Le onde di piena hanno provocato perdite di vite umane e hanno allagato masserie, hanno distrutto campi coltivati, ponticelli e terrapieni, creando forti disagi per il trasporto ferroviario o stradale. Laddove il pericolo è già passato, vengono contati i danni provocati dalle alluvioni e si sta intervenendo per la ricostruzione delle zone colpite.
Le squadre dintervento dellIspettorato per Situazioni dEmergenza sono al lavoro nelle zone alluvionate, mentre lAmministrazione Nazionale Romena Risorse Idriche continua a monitorare i fiumi sotto allerta idrologica. LIstituto Nazionale di Idrologia e Gestione delle Risorse Idriche ha sostituito le allerte rosse dei giorni scorsi sui fiumi Prut, Timiş e Jiu, nel nord e centro del Paese, con allerte arancione e gialle.
Unattenzione particolare viene ancora concessa al fiume Prut, colpito nei giorni scorsi anche dallonda di piena arrivata dalla confinante Ucraina. Ci sono state crescite notevoli delle portate nelle province nel nord, nord-est e nel centro del Paese, nelle province di Harghita e Covasna, dove, in seguito alle precipitazioni registrate, gli idrologi hanno ammonito sul pericolo di frane sui versanti e di onde di piena sui piccolo fiumi, con possibili alluvioni locali. Cè una grande probabilità di fenomeni idrologici pericolosi anche sul fiume Timiș, verso lovest. Nel frattempo, i vigili militari e i gendarmi continuano le operazioni di assistenza alla popolazione anche sulla Valle del Jiu, dove le località minerarie, come Uricani e Aninoasa, sono state gravemente colpite dalle alluvioni. Centinaia di masserie sono state allagate e centinaia di persone evacuate.
Allagata dallonda di piena anche la miniera Lupeni. Circa 400 persone sono state evacuate dopo la penetrazione dellacqua nelle gallerie minerarie, dove ha raggiunto un metro e mezzo di profondità. Lattività produttiva della miniera è stata fermata fino a quando la situazione sarà risolta. Le forti alluvioni verificatesi ultimamente in Romania sono una conseguenza dello sfruttamento caotico delle foreste e degli aggregati lapidei nei fiumi, ha ammonito il ministro romeno dellAmbiente, delle Risorse Idriche e delle Foreste, Costel Alexe, che si è recato nelle zone colpite.
È importante capire che dovremo avere maggiore cura dellambiente nel prossimo futuro, perchè simili fenomeni non colpiscano più, ha detto il ministro Costel Alexe. Nelle zone colpite si è recato anche il ministro dellInterno, Marcel Vela, il quale ha chiesto alle autorità locali di accelerare la valutazione dei danni e di inviare i documenti necessari alle prefetture. I meteorologi affermano che dopo questi nubifragi la Romania dovrà fare i conti con la canicola.