I romeni all’estero e le elezioni politiche
Le
elezioni politiche in Romania avranno luogo l’11 dicembre prossimo, secondo una
decisione del Governo. Perciò, il Ministero degli Affari Esteri svolge una
campagna di informazione pubblica sulle modalità in cui si potrà votare
all’estero. Stagisti e dipendenti del Ministero distribuiscono pieghevoli e
domande di iscrizione al Registro elettorale. I romeni con residenza all’estero
si possono iscrivere sulle liste fino al 14 settembre.
Leyla Cheamil, 07.09.2016, 15:41
Le
elezioni politiche in Romania avranno luogo l’11 dicembre prossimo, secondo una
decisione del Governo. Perciò, il Ministero degli Affari Esteri svolge una
campagna di informazione pubblica sulle modalità in cui si potrà votare
all’estero. Stagisti e dipendenti del Ministero distribuiscono pieghevoli e
domande di iscrizione al Registro elettorale. I romeni con residenza all’estero
si possono iscrivere sulle liste fino al 14 settembre.
Il
portavoce del Ministero degli Esteri, Ionut Vâlcu, ha esortato i romeni a compilare
la domanda di iscrizione ed ha spiegato i passi molto semplici da seguire.
La domanda si può scaricare dal sito del Ministero degli Affari Esteri
oppure si può ottenere presso le missioni diplomatiche e gli uffici consolari
della Romania all’estero. La domanda va compilata, selezionando una delle due
opzioni – il voto per corrispondenza oppure se vogliono che sia aperto un
seggio elettorale vicino al loro domicilio all’estero. Il passo successivo è di
allegare copie dei documenti che attestano la residenza all’estero. I cittadini
romeni residenti all’estero devono allegare solo una copia del passaporto con
il domicilio all’estero, mentre nel caso dei romeni che continuano ad avere la
residenza sul territorio della Romania è sufficiente allegare una copia della
carta d’identità o del passaporto, più il documento rilasciato dallo stato di
residenza che attesti il loro soggiorno sul territorio del rispettivo
stato, ha detto Ionut Vâlcu.
Il
portavoce del Ministero degli Esteri ha aggiunto che le domande di iscrizione
al Registro elettorale devono essere inoltrate al più vicino consolato o
ambasciata, oppure possono essere inviati per posta o via e-mail.
L’Autorità
Elettorale Permanente ha annunciato lunedì che, fino a quella data, erano state
validate 8.364 domande di iscrizione al Registro elettorale inoltrate dagli
elettori romeni con domicilio o residenza all’estero. 6205 di loro hanno scelto
il voto per corrispondenza, mentre 2159 hanno optato per i seggi elettorali.
L’Autorità Elettorale Permanente ha inoltre precisato che le domande di
iscrizione al Registro elettorale con l’opzione per il voto per corrispondenza
sono state inoltrate in 40 Paesi, mentre quelle con l’opzione per i seggi
elettorali sono state inoltrare in 33 Paesi. Le località all’estero dove è
stata toccata la soglia minima di 100 elettori iscritti al Registro elettorale
necessaria per l’organizzazione di nuovi seggi elettorali sono Soroca e Căuşeni
in Moldova, stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona.
Allo scrutinio
presidenziale del 2014, migliaia di romeni, fermamente decisi ad esercitare il
proprio diritto di voto, hanno fatto la fila per ore di fronte ai seggi
elettorali nelle grandi città europee come Parigi, Londra, Vienna e Monaco di
Baviera. Si vedrà quanto interesse dimostreranno i romeni per le elezioni
politiche di questo inverno. (traduzione di Gabriela Petre)