I romeni all’estero e le elezioni europee
Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha pubblicato la Guida dell’Elettore Romeno all’Estero per le europee del 26 maggio. Il documento è volto a informare correttamente i romeni all’estero in merito alle condizioni in cui possono votare alle elezioni per il Parlamento Europeo. La Guida include informazioni relative alle persone aventi diritto di voto, i documenti in base ai quali si può votare all’estero e la procedura di voto. I cittadini romeni che si trovano oltreconfine il giorno delle elezioni possono votare presso qualsiasi seggio organizzato all’estero.
Daniela Budu, 24.04.2019, 12:19
In conformità alla legislazione vigente, la lista dei seggi elettorali organizzati all’estero sarà pubblicata sulla pagina web del Ministero e su quelle delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari della Romania, al più tardi il 27 aprile. I cittadini romeni che votano presso i seggi all’estero sono iscritti sulle liste elettorali supplementari. Va inoltre precisato che nei seggi elettorali all’estero non saranno utilizzate urne mobili, non si può votare in base ai titoli di viaggio e non si possono utilizzare le tessere elettorali. Inoltre, alle europee del mese prossimo non si può votare per corrispondenza.
La guida è disponibile sul sito MAE, nella sezione dedicata alle elezioni europee. Il MAE ricorda che per esercitare il loro diritto di voto, i cittadini romeni devono essere in possesso di un documento di identità romeno valido. Il Ministero degli Esteri di Bucarest raccomanda ai romeni all’estero di consultare in permanenza la sezione relativa alle elezioni europee, perché viene aggiornata man mano che sono disponibili nuove informazioni.
Ad esempio, in Italia, dove vive la più numerosa comunità romena, circa 1,2 milioni di persone, ci saranno 70 seggi elettorali alle elezioni del 26 maggio — ha annunciato, in una sessione informativa, l’ambasciatore di Romania a Roma, George Bologan: “Nell’organizzazione abbiamo preso in considerazione più fattori, i dati statistici comparativi relativi all’affluenza alle urne dei cittadini romeni nei precedenti anni, l’interesse manifestato dalla comunità romena, la dinamica dei flussi di cittadini romeni in varie comunità o regioni, ma anche le risorse umane, finanziarie e logistiche, perché in Italia si svolgono in contemporanea sia elezioni europee, che alcune elezioni amministrative”.
Le prossime elezioni europee, che si svolgeranno dal 23 al 26 maggio, avranno un’importanza fondamentale per il futuro dell’UE e degli stati membri. Attualmente ci sono 751 eurodeputati eletti tramite suffragio universale dai loro concittadini e che rappresentano 28 stati membri. Se l’accordo sulla Brexit sarà votato dal Parlamento britannico entro il 23 maggio, la Gran Bretagna non parteciperà alle elezioni europee e il numero degli eurodeputati scenderà a 705. La Romania sarà rappresentata da 33 eurodeputati nel mandato che inizia nel 2019, uno in più rispetto alla legislatura 2014-2019.