I rapporti romeno-iraniani
La Romania può essere per l’Iran una porta di ingresso verso l’Europa. In visita in Iran, il capo della diplomazia romena, Lazăr Comănescu, ha dichiarato per Radio Romania che più rappresentanti economici romeni hanno stabilito contatti con compagnie iraniane attive nei settori energia, sfruttamento e lavorazione del greggio, industria metalmeccanica, agricoltura e management delle risorse di acqua. Lazăr Comănescu ha dichiarato: Ho parlato dettagliatamente con il mio omologo iraniano (n.r., Mohammad Javad Zarif) delle opportunità che derivano dalla costruzione di un’infrastruttura di trasporto che colleghi l’Iran attraverso Azerbaigian, Georgia, Mar Nero, direttamente alla Romania e, poi, attraverso il Danubio, una rotta di trasporto che possa essere utilizzata dalla compagnie iraniane per il trasporto dei loro prodotti verso l’Europa Occidentale. Per ciascun settore, i rappresentanti della comunità romena d’affari presenti hanno già stabilito o stanno prendendo contatti diretti con i loro partner iraniani.
Daniela Budu, 03.03.2016, 17:42
La Romania può essere per l’Iran una porta di ingresso verso l’Europa. In visita in Iran, il capo della diplomazia romena, Lazăr Comănescu, ha dichiarato per Radio Romania che più rappresentanti economici romeni hanno stabilito contatti con compagnie iraniane attive nei settori energia, sfruttamento e lavorazione del greggio, industria metalmeccanica, agricoltura e management delle risorse di acqua. Lazăr Comănescu ha dichiarato: Ho parlato dettagliatamente con il mio omologo iraniano (n.r., Mohammad Javad Zarif) delle opportunità che derivano dalla costruzione di un’infrastruttura di trasporto che colleghi l’Iran attraverso Azerbaigian, Georgia, Mar Nero, direttamente alla Romania e, poi, attraverso il Danubio, una rotta di trasporto che possa essere utilizzata dalla compagnie iraniane per il trasporto dei loro prodotti verso l’Europa Occidentale. Per ciascun settore, i rappresentanti della comunità romena d’affari presenti hanno già stabilito o stanno prendendo contatti diretti con i loro partner iraniani.
Lazăr Comănescu ha individuato assieme agli interlocutori iraniani possibili settori di cooperazione economica: Il desiderio, l’interesse di veder tornare la Romania quale partner economico importante dell’Iran è stato fortemente sottolineato sia dal presidente (n.r. Hassan) Rohani, che dal ministro degli Esteri. Abbiamo individuato, partendo anche dalla nostra precedente esperienza di cooperazione economica, ma prendendo in considerazione anche gli sviluppi avvenuti nel frattempo, che ci sono settori in cui il potenziale è assai significativo, come l’energia, lo sfruttamento e la lavorazione del greggio, del gas, l’industria metalmeccanica. In Iran vengono prodotte autovetture della Renault e gran parte delle componenti di queste auto arrivano dalla Romania”
Ma questi non sono gli unici settori in cui ci sono potenzialità di collaborazione economica bilaterale, ha aggiunto Comănescu: Un potenziale speciale esiste nello sviluppo della cooperazione nell’agricoltura, nell’industria alimentare, nel settore dei miglioramenti fondiari e nella gestione delle risorse di acqua e mi sembrano estremamente importanti le opportunità offerte dalla Romania quale porta di ingresso per l’Iran in Europa, nell’Europa Centrale ed Orientale, ma anche nell’UE, nel suo insieme.
Comănescu ha concordato con il ministro iraniano dell’Economia, Ali Tayebnia, che siano creati dei gruppi di lavoro settoriali per preparare la Commissione mista economica, prevista a Bucarest quest’anno. Il capo della diplomazia romena ha discusso anche con Ali Larijani, il presidente dell’attuale Parlamento. (traduzione di Gabriela Petre)