I problemi dell’amministrazione pubblica locale
LAssemblea Generale dellAssociazione dei Comuni romeni, organizzata lunedì a Bucarest, è stata unoccasione per passare in rassegna i problemi con cui si confrontano le comunità locali. I più longevi sindaci, giunti al settimo mandato, hanno ricevuto medaglie e diplomi.
Corina Cristea, 21.02.2017, 15:44
In Romania, il programma nazionale di sviluppo locale gode, questanno, di fondi di 30 miliardi di lei, e il Governo aspetta che diventi operativo dal secondo semestre. Lannuncio è stato fatto dal vicepremier Sevil Shhaideh, che ha precisato che i sindaci hanno a disposizione 30 giorni per presentare progetti di infrastruttura.
“Dobbiamo offrire ai giovani e alla gente, in generale, la stessa chance nella vita, a prescindere dal posto in cui nascono”, è stato il messaggio del premier Sorin Grindeanu ai sindaci, riunitisi, ieri, a Bucarest. Costruendo il suo discorso intorno al tema delle “due Romanie”, il premier ha insistito sulle differenze importanti tra i romeni delle zone urbane e quelli delle zone rurali. “Il 47% della popolazione romena continua a vivere nelle zone rurali. Quasi l80% del territorio è gestito da voi, dai comuni. Sono cambiate molte cose, ma molte volte è come se avessimo due Romanie: una Romania urbana e una Romania rurale. Le differenze tra rurale e urbano sono sempre maggiori”, ha valutato il premier. “Finchè dipenderà dalla mia penna stanziare soldi alle comunità locali, lo farò senza alcuna esitazione. Quindi, non solo potete contare su di me, ma noi tutti qui presenti siamo unequipe unita che capisce benissimo lo sviluppo, la necessità di sviluppo di questo Paese e della zona rurale”, ha dichiarato, daltra parte, allo stesso incontro, anche Calin Popescu Tariceanu, il presidente del Senato, e, allo stesso tempo, co-presidente dellALDE, partner di governo del PSD.
Tăriceanu ha lanciato, in questa occasione, lidea di creare una seconda banca statale, oltre alla Cassa di Risparmio, che abbia come obiettivo principale il finanziamento di progetti per le comunità locali. Perchè, afferma egli, non tutte le località hanno sufficienti risorse per implicarsi in progetti importanti per la comunità, e la gente desidera vivere meglio oggi e domani, non fra 20 o fra 40 anni. Perciò occorre uno sforzo di sviluppo, di attuazione di progetti che cambino la qualità della vita quanto prima. I sindaci venuti a Bucarest hanno ricevuto promesse anche dal leader socialdemocratico Liviu Dragnea. Ossia che godranno di aumenti salariali con lentrata in vigore della legge sulla retribuzione unitaria. Ma anche che godranno di scatti salariali per lassorbimento di fondi europei e che la legislazione sarà chiarita in tal modo che i sindaci sappiano cosa fare e cosa non devono fare, per non finire nel mirino della Direzione Nazionale Anticorruzione.
LAmministrazione Pubblica deve uscire da “questo stato di paralisi, con funzionari che temono di firmare”, ha affermato Liviu Dragnea, e, a tal fine, ha spiegato egli, la differenza tra legalità e opportunità sarà definita nel Parlamento. (traduzione di Adina Vasile)